Inizio d’anno con il vento in poppa per Fonti di Vinadio. A gennaio 2011, Acqua Sant’Anna segna un +28,2% a volume in totale, a fronte di un –0,9% a volume del mercato complessivo.
Secondo una nota aziendale, Sant’Anna rafforza la propria posizione con una quota dichiarata a volume dell’11,3%, in crescita di +2,6 punti rispetto allo stesso mese del 2010, grazie sia alle attività promozionali sia all’incremento distributivo nel Sud Italia. A questa crescita – determinata dall’investimento fatto da Fonti di Vinadio nel secondo semestre 2010 per rinnovare e riorganizzare la rete di vendita nazionale – hanno partecipato in modo omogeneo tutte le referenze del portafoglio Sant’Anna: oltre alla minerale naturale nel formato da 1,5 l, la referenza più altovendente, si registrano incrementi di vendite anche della bottiglia da 2 litri e del mezzo litro, nonché della frizzante.
Per le referenze Bio Bottle (ossia la prima bottiglia di acqua minerale con packaging 100% vegetale, nei formati da 1,5 l, da 1 e da 50 cl), i livelli distributivi sono quasi raddoppiati nell’ultimo semestre in tutta Italia. L’obiettivo a lungo termine è infatti di sostituire con la Bio Bottle l’intera produzione di acqua minerale naturale.
Un primo passo in questa direzione è l’intesa raggiunta con Coop Italia, che da marzo 2011 inserirà Sant’Anna Bio Bottle nei punti vendita di tutta Italia. Il 2011 prevede un ulteriore investimento di Fonti di Vinadio su questo prodotto, con una nuova politica di pricing, per agevolare al massimo la distribuzione.
Acqua Sant’Anna, la BioBottle entra in Coop
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