Nel 2010, la produzione di prosciutto toscano dop è cresciuta del 30% rispetto al 2009, superando per la prima volta le 3.200 tonnellate (oltre 300mila cosce), con un valore al consumo di oltre 54 milioni di euro. Sul fronte del preconfezionato, nel 2010 sono state prodotte oltre 2,1 milioni di vaschette confermando una buona tenuta del prodotto affettato e preconfezionato. Cresce la conoscenza e l’apprezzamento per il prosciutto toscano dop in Italia e all’estero, che – pur avendo ottenuto le denominazione solo nel 1996 – ormai si sta consolidando come importante realtà tra le produzioni di qualità tutelate.
Anche dall’export arrivano segnali positivi, anche se rimane una quota marginale della produzione totale.
“Stiamo intensificando la nostra attività per esportare sempre di più il nostro prodotto – afferma Fabio Viani, presidente del Consorzio prosciutto toscano, a cui aderiscono 22 soci – Siamo molto apprezzati in Germania, che rimane il nostro primo mercato, Francia e Inghilterra. Il nostro obiettivo è sicuramente il mercato extra Ue. Abbiamo già avuto visite positive a Hong Kong nel giugno dell’anno scorso”.
Prosciutto toscano dop: +30% nel 2010
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