Il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha promosso un concorso per individuare il logo di Produzione Integrata da applicare su tutti i prodotti ortofrutticoli. E già alcune proposte scelte dai consumatori tramite una votazione sul web, sono disponibili on line sul sito www.reterurale.it.
Il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata – basato sull’utilizzo di tutti i mezzi produttivi e di difesa delle produzione agricole dalle avversità, nel pieno rispetto dei principi ecologici, tossicologici ed economici – diverrà più facilmente identificabile grazie a un marchio che certificherà la metodologia di produzione e sarà, quindi, più facilmente riconoscibile da parte dei consumatori che, in tal modo, avranno una garanzia in più sulla qualità e sicurezza dei prodotti ortofrutticoli made in Italy.
L’importanza di un marchio nazionale che identifichi la produzione integrata è emersa anche da una recente ricerca condotta da Ismea per conto del Mipaaf sul rapporto tra i consumatori e produzione integrata. La maggior parte dei consumatori ha dichiarato di apprezzare il valore dell’applicazione di un marchio che potrebbe guidare la scelta finale dei prodotti ortofrutticoli.
Le tecniche di produzione integrata sono da tempo adottate in Italia attraverso un coordinamento interregionale. Il Sqnpi- Sistema di qualità nazionale di produzione integrata, recentemente istituito dalla legge sull’etichettatura e la qualità dei prodotti alimentari, consentirà all’Italia, di anticipare ulteriormente i provvedimenti comunitari che introdurranno l’obbligo della difesa integrata a partire dal gennaio 2014.
Un marchio di qualità per la produzione integrata
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