Entro aprile dovrebbe essere definitivamente insediata la Commissione unica nazionale Tagli di suino, istituita in esecuzione del Protocollo d’intesa suinicolo, sottoscritto dal tavolo tecnico del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali il 5 dicembre 2007. La Commissione sarà ospitata dalla Borsa merci di Parma ogni venerdì.
“Quest’evento – afferma Lisa Ferrarini, presidente di Assica – rappresenta per il settore una significativa evoluzione del sistema oggi vigente. Le Commissioni uniche nazionali, che sono istituzioni diverse dalle Borse merci, formulano previsioni sull’andamento atteso dei prezzi nella settimana successiva per tutto il mercato nazionale e non rilevazioni a posteriori di prezzi all’ingrosso di merci che, per volume delle contrattazioni, rivestono localmente particolare importanza sul territorio provinciale delle singole Camere di commercio”.
Come precisa un comunicato di Assica, non si tratta di uno spostamento del mercato, perché questa evoluzione completa non sostituisce di per sé le rilevazioni delle Camere di commercio: realizza infatti un momento di previsione dei prezzi che è ufficialmente nazionale, così come già avvenuto con la Cun Suini da macello istituita in un primo tempo presso la Cciaa di Reggio Emilia, ma che oggi si riunisce presso la Borsa merci di Mantova.
La grande novità rappresentata dalla Cun è stata anche l’occasione per un positivo e costruttivo confronto con gli associati e gli operatori.
Per la scelta della sede della Cun, gli organi associativi di Assica hanno preso in considerazione molti criteri, tra cui la centralità geografica, l’offerta di spazi moderni e adeguati all’afflusso degli operatori, la raggiungibilità della sede, la presenza di adeguati parcheggi e le condizioni economiche offerte agli operatori per accedere.
Alla fine, dagli organi associativi è emersa una preferenza per la città di Parma, uno dei maggiori distretti della filiera suinicola nazionale.
“La Camera di commercio di Parma – precisa Andrea Zanlari, il presidente – ha aderito alla proposta di Assica nella consapevolezza che la Cun svolgerà un importante servizio per gli operatori delle carni suine. La nostra provincia è al centro di una filiera che è elemento distintivo dell’intera economia regionale. La nascita di questa nuova realtà rappresenterà una forte opportunità di crescita per il settore, ben oltre i confini locali”.