La produzione di prosciutto di Modena dop nel 2010 ha raggiunto il numero di circa 156mila cosce sigillate, per un valore di 12 milioni di euro (+20%). L’offerta di preaffettato ha registrato un +14%, con circa 1,4 milioni di vaschette prodotte.
“Il nostro – ha affermato Davide Nini, presidente del Consorzio del prosciutto di Modena – è l’unico prosciutto dop con una stagionatura minima di 14 mesi. Questo lo rende un prodotto particolarmente profumato e con un aroma intenso. Abbiamo cambiato il disciplinare quattro anni fa e possiamo affermare che il consumatore – visti anche i dati positivi – ha apprezzato questa nostra scelta”. A Cibus Tour, il 16 aprile alle 11.30 il Consorzio del prosciutto di Modena all’interno dello stand di Coop Italia presenterà nella private label premium Fior Fiore del prosciutto di Modena, un prodotto proveniente da cosce selezionate e stagionatura minima di 20 mesi. Il prosciutto di Modena dop – principalmente apprezzato in Emilia Romagna, Toscana, Marche e Puglia – inizia a essere conosciuto in tutta Italia, soprattutto grazie alle campagne promozionali organizzate da importanti catene della gdo. Attualmente, il Consorzio del prosciutto di Modena conta 13 aziende consorziate (11 produttori e due confezionatori), con una potenzialità produttiva complessiva di 1,5 milioni di pezzi circa, dei quali circa 156mila a dop.
Crudo Modena dop, 156mila cosce sigillate nel 2010
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