Diageo ha stretto un accordo a febbraio per acquisire Mey Icki, numero uno dei superalcolici in Turchia con il raki, la bevanda nazionale turca (l’equivalente dell’anice secco italiano). Ai venditori – i fondi di private equity Tpg Capital e Actera – sono stati riconosciuti 1,3 miliardi di sterline (equivalenti all’incirca a 1,55 miliardi di euro) per un’azienda che ha chiuso il 2010 con un fatturato pari a 300 milioni di sterline (circa 350 milioni di euro). Nell’ultimo esercizio Mey Icki ha venduto 54 milioni di casse: il 77% dei ricavi è rappresentato appunto dal raki, mentre la vodka vale l’11% delle vendite, il vino il 4% e il residuo 8% è rappresentato dall’insieme degli altri prodotti in portafoglio. L’operazione dovrebbe essere perfezionata nella seconda metà del 2011, una volta espletate tutte le formalità legali e contrattuali. Lo scorso gennaio Diageo aveva perfezionato una partnership in Vietnam con Hanoi Liquor Joint Stock Company, di cui ora possiede il 23,6 per cento.
Diageo si espande in Turchia
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