Sono state 10.377.195 le bottiglie di Franciacorta commercializzate nel 2010, fra Italia e mondo, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Un primato assoluto in Italia per una denominazione prodotta con il metodo della rifermentazione in bottiglia. “Siamo orgogliosi di aver superato questa soglia, che non è solo simbolica – ha commentato Maurizio Zanella, presidente del Franciacorta – nonostante la crescita quantitativa sia stata sempre un obiettivo decisamente secondario rispetto all’incremento qualitativo medio della produzione. A questo si aggiunge la congiuntura economica globale, che anche nel 2010 ha visto una ripresa molto modesta. Nonostante questo, la politica dei prezzi delle nostre aziende è stata coerente e stabile: i nostri produttori non si sono fatti spaventare dal momento e hanno scelto di continuare a puntare sull’eccellenza del prodotto”. Le aziende associate al Consorzio per la tutela del Franciacorta sono oggi 104, sette in più rispetto a un anno fa, e la rappresentatività del Consorzio è oggi al 97% sul totale della produzione del territorio. Il 2010 è stato un anno di grande importanza anche perché ha visto l’ulteriore revisione del disciplinare di produzione. Nonostante fosse già il più severo al mondo per la produzione di vino a rifermentazione in bottiglia, è stato nuovamente rivisto, aggiungendo nuovi paletti per i produttori con il fine di garantire un ulteriore miglioramento della qualità del Franciacorta, riconosciuta anche quest’anno dalle principali guide dei vini. Nel 2011 il 65% dei vini metodo classico premiati con i massimi riconoscimenti sono infatti Franciacorta.
Franciacorta, oltre 10 milioni di bottiglie nel 2010
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