I dati di produzione e di vendita del 2010 della mortadella bologna igp – elaborati dall’Istituto Nord Est Qualità e comunicati dal Consorzio mortadella bologna – confermano il trend positivo degli ultimi anni. Con circa 40mila tonnellate prodotte, la mortadella bologna registra un +1,1% sulla produzione del 2009. Ancor più positiva la performance delle vendite, che si attestano su 35mila tonnellate, quasi il 3% in più rispetto all’anno scorso, per un valore al consumo di circa 420 milioni di euro. Merita una menzione speciale il preaffettato, che rappresenta il 13% delle vendite complessive: in ascesa del 24%, evidenzia negli ultimi cinque anni una crescita annuale media del 14 per cento. Segno positivo anche per l’export: sono state esportate 5.600 tonnellate di mortadella bologna, per un giro d’affari pari a circa 33 milioni di euro.
“Questi soddisfacenti risultati di vendita – ha affermato Francesco Veroni, presidente del Consorzio mortadella bologna – premiano un prodotto che ha sempre mantenuto, anche in tempi di crisi economica, un ottimo rapporto qualità-prezzo. Inoltre, sono anche il risultato di un’intensa attività di promozione del Consorzio, che in questi anni sta investendo molte risorse per realizzare campagne pubblicitarie che diffondano la qualità e l’unicità del nostro prodotto”.
La campagna pubblicitaria su stampa, nel 2010, ha interessato 31 testate periodiche a elevata tiratura, tra luglio e dicembre. Dalle indagini condotte dalla società GnResearch risulta che la sua diffusione ha contribuito a migliorare il ricordo pubblicitario e la conoscenza del marchio consortile, cresciuta di ben 12 punti percentuali rispetto al 2009. La creatività “Gente che lavora per la gente”, curata dall’agenzia Nadler Larimer & Martinelli, è stata confermata dal consorzio per il terzo anno consecutivo, visto il successo che continua a riscuotere: l’indagine ha dimostrato infatti che il messaggio pubblicitario è stato gradito da quasi l’85% dei lettori, con un miglioramento di 5 punti percentuali rispetto al 2009. “Il consorzio – ha ricordato Veroni – conta realtà eterogenee che fanno capo a 29 aziende diverse, che producono circa il 95% di tutta la mortadella bologna igp e che si differenziano sia per il prodotto sia per le politiche commerciali. Il valore aggiunto del nostro consorzio è anche quello di avere consorziati che offrono produzioni con personalità e specificità diverse”.
Mortadella bologna, +3% le vendite a volume
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