Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Stampa Fcp, nel gennaio 2011 il fatturato pubblicitario su stampa registra un calo del -6,6%: In particolare, i quotidiani segnano un -7,2 per cento. La tipologia Commerciale nazionale ha evidenziato un -11,3% a fatturato e un -26,5% a spazio. Il dato di gennaio 2011, peraltro, registra un calo viziato dalla presenza della testata EPolis nel gennaio 2010, chiusa nel settembre 2010 e quindi assente anche nel gennaio 2011. La tipologia di Servizio ha visto un incremento del +3,4% a fatturato e del -2,5% a spazio. La tipologia Rubricata ha segnato un calo a fatturato del -5,2% e a spazio -1,7 per cento. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto un -7,5% a fatturato e un -7,4% a spazio. I quotidiani free press hanno segnato un calo a fatturato (- 31,8%) e un aumento a spazio (+2,5%). Diminuisce del -41,1% il fatturato della commerciale nazionale e del -13% quello della locale, mentre gli spazi registrano un andamento rispettivamente del -23% e del +15,2 per cento. I periodici registrano a fatturato un calo del -4,6,%: in particolare, i settimanali a fatturato +1% e a spazio -0,5%, i mensili a fatturato -5% a spazio -0,6%, mentre le periodicità a fatturato -21,4% e a spazio -14,5 per cento. Più stabile, invece, il trend del fatturato pubblicitario. Il raffronto fra gennaio 2011 e gennaio 2010 evidenzia un +0,3% con un fatturato di 20,1 milioni di euro, al netto anche dello sconto d’agenzia. Più soddisfacenti sono, infine, i dati relativi ai fatturati accertati dall’Osservatorio Fcp-Assointernet per gennaio 2011 rispetto a gennaio 2010. I dati sono relativi esclusivamente alle due tipologie Display e Affiliate, che registrano rispettivamente il +18,1% e il -5,9 per cento. Secondo il presidente Fcp-Assointernet Carlo Poss: “Parte bene anche quest’anno il mezzo Internet che segna a gennaio un + 13,9% rispetto al 2010. Crescono tutte le tipologie all’interno del display (la tabellare, le sponsorizzazioni, il mobile e il video). E prosegue intanto l’attività della federazione di fare entrare nuove concessionarie di pubblicità all’interno dei dichiaranti dell’Osservatorio Fcp-Assointernet, per rendere sempre più rappresentativi i dati del mercato”.
Pubblicità: sale internet, stabile la radio
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