Sempre meglio giocare d’anticipo: e in vista della scadenza dell’Ocm zucchero nell’Ue nel 2015, Eridania Sadam ha trovato in Africa centrale un partner industriale e commerciale con cui rispondere ai nuovi assetti che si vanno creando a causa della progressiva liberalizzazione del mercato saccarifero mondiale.
La società del Gruppo Maccaferri ha sottoscritto oggi, infatti, una joint venture paritetica con Ksc-Kenana Sugar Company – corporation da oltre 415,45 milioni di euro, partecipata dal Governo del Sudan come socio di maggioranza, attiva nell’agroindustria e dello zucchero – per realizzare una raffineria di zucchero grezzo della capacità produttiva iniziale di 500mila tonnellate annue.
L’accordo è stato firmato da Massimo Maccaferri, presidente di Eridania Sadam, e Mohammed Elmandi Eltigani, managing director di Kenana Sugar Company, nel corso di una cerimonia ufficiale a Khartum, capitale del Sudan.
La raffineria nascerà a Port Sudan, a ridosso del principale porto sudanese, collegato con l’Italia da navi porta-container, in partenza ogni 7-10 giorni e localizzato in posizione strategica, data la possibilità di accesso al Mar Rosso e ai mercati di vari continenti e la sua prossimità al Canale Suez. L’investimento necessario, da parte di Eridania Sadam e Ksc, sarà di circa 90 milioni di euro. L’entrata a regime dell’impianto industriale è prevista per il primo trimestre del 2014, già predisposto per poter raddoppiare la capacità di raffinazione a 1 milione di tonnellate annue.
Lo zucchero grezzo lavorato proverrà da una filiera agricola locale, in Sudan, per la coltivazione della canna da zucchero, di 50mila ettari, e l’impiego di circa 15mila addetti. Lo zucchero bianco raffinato nell’insediamento industriale – che occuperà 300 addetti e si svilupperà su un’area di 100mila mq, con un silos annesso della capacità di 20mila tonnellate – risponderà agli standard europei e sarà commercializzato, per il 50%, da Eridania Sadam (fatturato 2010: 300 milioni di euro), sui mercati italiano ed europeo e, per l’altra parte, su quelli nord-centro africano e medio-orientale.
Kenana Sugar Company è, a livello mondiale, la maggiore realtà produttiva integrata di zucchero di canna, con un fatturato di 600 milioni di dollari (circa 415,45 milioni di euro). Fondata nel 1975, è una società partecipata dal Governo del Sudan, dallo Stato del Kuwait, dal Regno dell’Arabia Saudita e da altri investitori governativi. È attiva nel settore agroindustriale con uno zuccherificio integrato dalla capacità di 400mila tonnellate, nell’etanolo, nei prodotti agricoli e zootecnici e nei servizi ingegneristici.
Il Sudan è uno dei 49 Paesi Ldc-Least Development Countries che rientrano negli accordi Eba-Everything But Arms, formalizzati dall’Unione europea con regolamento numero 416 del 2001, che consentono la progressiva possibilità d’importazione di beni da questi Paesi in regime duty free. Il Governo sudanese ha varato un vasto piano saccarifero per raggiungere, nel 2018, una produzione di 10 milioni di tonnellate di zucchero.
La formalizzazione della partnership con Ksc – spiega una nota aziendale – costituisce una tappa fondamentale nel percorso intrapreso da Eridania Sadam per affrontare organicamente l’evoluzione globale del settore saccarifero: da una parte con la netta riduzione del regime protezionistico in Europa e dall’altra con un importante incremento dei consumi mondiali, accompagnato da una fortissima tensione dei prezzi e dalla volatilità del mercato internazionale.
“Siamo lieti di annunciare questa partnership con Ksc – commenta Massimo Maccaferri, presidente di Eridania Sadam – perché, oltre a rappresentare un investimento valido e sostenibile per l’economia sudanese, consente a Eridania Sadam di rispondere ai grandi cambiamenti nel mercato europeo e mondiale dello zucchero”.
“Questa partnership – aggiunge Daniele Bragaglia, direttore generale di Eridania Sadam – è il complemento di una strategia che potenzierà le disponibilità di zucchero per il canale industriale e per il retail per il mercato europeo, consentendo l’integrazione delle nostre attività di trading internazionale”.
“La joint venture con Eridania Sadam – spiega Mohamed Elmardi Eltigani, managing director di Ksc – dimostra la determinazione e la capacità di Kenana di contribuire allo sviluppo dell’industria sudanese dello zucchero. Attraverso la possibilità di garantire un’offerta di lungo periodo e gli accordi di fornitura siglati dalle due realtà industriali, crediamo che questo grande investimento sia in grado di rispondere alle sfide sia del mercato europeo sia di quello mondiale”.
Eridania Sadam, joint venture strategica in Sudan
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