Cresce la caccia al risparmio degli europei. E aumenta in parallelo la popolarità della spesa alimentare multicanale, secondo l’Evolving Channel Mix report, redatto dall’istituto britannico di ricerche di retail marketing Igd.
Ormai quasi la metà (49%) dei responsabili d’acquisto europei utilizza contemporaneamente diverse formule di vendita, dal super e iper ai convenience store e all’e-commerce – per usufruire delle diverse offerte speciali: il 37% dichiara esplicitamente di fare il surfing multicanale proprio per risparmiare.
Con qualche differenza a seconda dei Paesi: il 57% degli olandesi dichiara che la ricerca di promozioni e offerte speciali è la spinta primaria per la spesa multicanale, a fronte del 51% dei tedeschi, del 49% degli spagnoli, del 48% dei britannici e del 42% dei francesi.
Il 42% dei tedeschi, invece, dichiara di comprare in più negozi appositamente per risparmiare, contro il 37% in Francia e Spagna, il 36% in Olanda e il 33% nel Regno Unito.
Nelle previsioni di Igd, la spesa alimentare multicanale è destinata a crescere ulteriormente nel 2011: il 19% dei francesi, dei britannici e dei tedeschi dichiara di voler aumentare la spesa negli hard discount come Aldi e Lidl, a fronte del 16% degli spagnoli e del 14% degli olandesi.
Il 15% degli spagnoli afferma invece di aver intenzione di utilizzare di più i supermercati, contro il 12% dei tedeschi, il 10% dei britannici, l’8% dei francesi e degli olandesi. Più ridotto il drappello dei consumatori disposti ad aumentare la quota di shopping online: è l’11% in Gran Bretagna, contro l’8% dei tedeschi, il 7% dei francesi e degli spagnoli e il 2% degli olandesi.
“S’intensifica la competizione tra i diversi retailing format in tutta Europa – è il commento di Joanne Denney-Finch, chief executive di Igd – per attirare i consumatori, sempre più messi sotto pressione dalle aziende di distribuzione. E malgrado le abitudini di spesa dei consumatori più tradizionali e delle strutture del mercato, lo shopping multicanale si fa sempre più popolare: oltre il terzo degli shopper in Germania e Spagna è ricorso a cinque o più formati di vendita nell’ultimo mese. Ogni Paese, poi, rivela comunque una percezione diversa dei format: se in Francia gli ipermercati sono considerati ancora come i migliori punti vendita di prodotti value for money, nel Regno Unito supermarket e superstore sono considerati come la top choice. Perciò le aziende produttrici, per migliorare le proprie performance necessitano di un’effettiva strategia di gestione della multicanalità che tenga conto anche della percezione diversa dei format nei vari Paesi”.
Europa, la spesa è sempre più multicanale
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