Export, accordo Ice-Federalimentare

Export, accordo Ice-Federalimentare

A poco più di tre mesi dall’insediamento ufficiale, Filippo Ferrua – neopresidente di Federalimentare – centra un primo obiettivo del programma di lavoro del suo quadriennio.
Lo scorso 5 aprile Ferrua ha firmato un’intesa strategica con l’Ice e con il suo presidente Umberto Vattani presso la sede dell’Istituto del commercio estero a Roma. L’intesa mira a rafforzare l’internazionalizzazione del comparto delle produzioni agroalimentari, attraverso il potenziamento delle iniziative fieristiche dell’Ice nel mondo, coinvolgendo un numero sempre maggiore d’imprese e di istituzioni pubbliche e private, centrali e locali, per ottenere le migliori condizioni economiche di partecipazione alle iniziative fieristiche.


L’intesa, che ha una durata di tre anni rinnovabili, mira a favorire un programma coordinato di iniziative sui mercati internazionali per il sistema produttivo agroalimentare italiano. Verrà costituito un Desk Promozione Agroalimentare, con rappresentanti di Ice e Federalimentare, che sosterrà e potenzierà le iniziative fieristiche dell’Ice per incrementare le partecipazioni italiane alle iniziative di promozione all’estero grazie a campagne pubblicitarie e alla rete di relazioni costruite nel tempo con gli organizzatori delle fiere estere.
Ice e Federalimentare promuoveranno quest’intesa per allargarla ad altri soggetti (Ministeri, Regioni, organismi comunitari, enti) per creare una strategia condivisa e unitaria di promozione all’estero dell’industria agroalimentare italiana.
“Com’è noto – ricorda Vattani – i prodotti italiani sono tra i più ricercati nel mondo grazie alla loro ricchezza, qualità, unicità e proprietà salutistiche e anche tra i più contraffatti. Nell’affrontare i mercati internazionali occorre confrontarsi con i problemi legati alla distribuzione, al controllo di qualità e alle dimensioni aziendali. Grazie a questo accordo, Ice e Federalimentare affronteranno in maniera sinergica e efficace i mercati esteri dando continuità alle iniziative realizzate con successo negli anni precedenti. L’intesa consentirà alle nostre aziende di entrare nei mercati emergenti oltre a quelli tradizionali”. I primi appuntamenti si avranno in occasione del Sial di Toronto, che si svolgerà dall’11 al 13 maggio, e successivamente all’Anuga di Colonia dall’8 al 12 ottobre, dove l’Italia sarà il Paese ospite d’onore.

 “Da decenni – commenta Ferrua – Federalimentare e Ice collaborano fianco a fianco con successo per l’internazionalizzazione delle nostre imprese, soprattutto piccole e medie. E i risultati si vedono: in soli 10 anni l’export dell’industria alimentare è quasi raddoppiato, passando da 12 a 21 miliardi di euro. Ma ancora molto si può fare vista l’ancor bassa propensione esportativa, intorno al 17%, se comparata con la media europea del 20% o con quella dei Paesi concorrenti come Germania e Francia, rispettivamente 24% e 22%”.



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