Controlli e visite ispettive in comune per due classici formaggi dop a diffusione nazionale (e non solo): asiago e mozzarella di bufala campana. A Napoli, al termine del convegno “Innovazione e sviluppo dell’agroalimentare di qualità: una sfida per i consorzi di tutela”, il presidente del Consorzio tutela formaggio asiago, Roberto Gasparini, e quello del Consorzio tutela mozzarella di bufala campana, Luigi Chianese, hanno sottoscritto il 5 maggio un impegno che vincola le strutture di vigilanza dei rispettivi consorzi a effettuare verifiche ispettive anche nell’interesse dell’altro prodotto.
I due consorzi s’impegnano a effettuare – uno per conto dell’altro – attraverso i rispettivi agenti vigilatori, verifiche ispettive comuni principalmente nelle regioni dell’Italia settentrionale per il Consorzio tutela formaggio asiago, e nelle regioni dell’Italia centro-meridionale da parte del Consorzio tutela mozzarella di bufala campana.
I controlli prevedono la possibilità del prelievo presso i punti vendita di un certo numero di campioni per verificare il rispetto delle caratteristiche chimiche e microbiologiche dei rispettivi disciplinari di produzione e riguardano la regolare messa in vendita dei formaggi dop con tutti i requisiti richiesti e le corrette indicazioni commerciali previste dalla legislatura vigente.
“La collaborazione fra mozzarella e asiago – ha detto Chianese – permetterà di svolgere un’azione di controllo più dettagliata su tutto il territorio nazionale, con notevole risparmio di costi”.
“L’accordo con il Consorzio della mozzarella di bufala – ha aggiunto Gasparini – ci vede nuovamente a fianco di un consorzio amico di lunga data – insieme a cui abbiamo realizzato finora progetti promozionali rivolti alla ristorazione e alla formazione professionale degli addetti alla vendita del formaggio”.
Alleanza dop tra asiago e mozzarella di bufala
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