Nostromo, azienda specializzata nel mercato delle conserve ittiche di qualità, ha annunciato di aver chiuso l’esercizio fiscale 2010 a livello bilancio in crescita del 5,1% e un fatturato complessivo di 105.471 milioni di euro realizzati per quasi la totalità nella gdo.
L’azienda – con sede a Modena, ma controllata dal gruppo spagnolo Calvo, quarto player mondiale di conserve ittiche, con un fatturato globale 2010 di circa 495 milioni di euro – dichiara così parametri positivi per il quarto anno consecutivo su tutti i principali indicatori finanziari. Il margine commerciale netto ha fatto registrare, tra l’altro, un incremento dell’8,6% rispetto al 2009, con un volume globale di oltre 12mila tonnellate di pescato, pari a una crescita del 4,1 per cento.
Nostromo dichiara attualmente una quota del 10% del mercato italiano di tonno e punta a incrementare ulteriormente i ricavi complessivi investendo nello sviluppo della propria linea di produzione, mirando alle novità come i piatti pronti (con Tonnarelle e Salmoncelle, specialità gastronomiche a forma di hamburger rispettivamente a base di tonno e salmone) e i sughi freschi e supportando gli sforzi grazie a una massiccia comunicazione.
“Siamo soddisfatti dei buoni risultati raggiunti – ha dichiarato Roberto Sassoni, direttore generale Nostromo – e ci proponiamo di superarli ancora in questo 2011. Quello del tonno è un mercato delicato che necessita grande attenzione, la stessa che utilizziamo interpretando i desideri in continua evoluzione del consumatore moderno”.
Nostromo, ricavi 2010 a +5,1%
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