Una new entry molto speciale per Altromercato, che per la prima volta dalla fondazione permette a un’azienda produttrice di diventare socia (come previsto, peraltro, dall’articolo 4 dello statuto del Consorzio). Dal lontano Paraguay, infatti, entra nel consorzio italiano del commercio equo e solidale la cooperativa Manduvirà.
Una scelta dettata – come spiega una nota stampa del consorzio – dalla volontà di consolidare una partnership che dura da 10 anni ed è stata rafforzata dall’invito rivolto ad Altromercato di entrare a sua volta nella cooperativa paraguaiana.
La storia di Manduvirà, membro Wfto-World fair trade organization, è ritenuto un esempio da manuale di quello che può riuscire a realizzare il commercio equo e solidale insieme alla tenacia di campesinos che hanno lottato per inseguire il loro sogno, con lungimiranza. La cooperativa nacque nel 1995: i contadini soci decisero poi di convertire al biologico tutte le piantagioni di canna da zucchero. Nel 2005 fecero un ulteriore passo in avanti, decidendo di non sottostare alla stretta dei prezzi del “padrone”, ma di vendere in autonomia lo zucchero a uno zuccherificio che distava 80 km, pur di ottenere un prezzo equo. Così i soci passarono rapidamente da 650 a 960: attualmente sono ben 1.500 contadini, proprietari di appezzamenti di terra di circa 7 ettari.
Ora Altromercato ha accolto la richiesta degli agricoltori del Paraguay che sono diventati imprenditori di loro stessi e sono riusciti, anche grazie all’assistenza tecnica ed economica del consorzio Altromercato, a realizzare un investimento di ben 10 milioni di dollari (7,02 milioni di euro) per realizzare un loro zuccherificio. Il terreno è già stato acquistato e a breve partiranno i lavori di costruzione.
“Altromercato – commenta Guido Vittorio Leoni, presidente di Altromercato – dà il benvenuto al suo primo socio produttore. Un socio non casuale, una cooperativa con cui si è consolidata una partnership forte, non solo di carattere commerciale. Un legame che si è concretizzato, anche, con impegni consistenti da parte della rete Altromercato: come, per esempio, la realizzazione di un nuovo tipo di zucchero che ha permesso a Manduvirà di trovare clienti perfino in Corea”.
Il consorzio Ctm Altromercato è composto attualmente da 125 cooperative e organizzazioni non profit che promuovono e diffondono il commercio equo e solidale attraverso la gestione di 350 negozi “Botteghe del Mondo Altromercato”, diffuse su tutto il territorio italiano.
Ctm Altromercato instaura rapporti commerciali diretti con 150 organizzazioni, formate da decine di migliaia di artigiani e contadini in 40 paesi.
Altromercato, nuovo socio dal Paraguay
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