Bene Insieme, il mensile distribuito in tutti i punti vendita Conad, è diventato una vera piattaforma di comunicazione grazie al sito http://beneinsieme.conad.it, alla radio in-store e alla presenza sui social network. L’intero progetto è stato ideato e messo a punto da Pbcom, che segue Bene Insieme dal 2005, ed è stato possibile grazie al lavoro integrato delle diverse divisioni dell’agenzia, Dartway (interactive) ed Edith (editoriale), che hanno applicato la propria expertise specialistica. Il sito non vuole essere la semplice trasposizione del magazine sul web, ma una vera e propria piattaforma di conversazione, con costanti occasioni di interazione.
L’esperienza di marca – specifica la nota stampa di annuncio del sito –l’obiettivo principale del sito, il cui tema portante è il food, a cui si aggiungono gli animali e il verde, tutti da “vivere” attraverso un taglio pratico (motori di ricerca altamente profilati, video-ricette e tutorial di giardinaggio, calcolatore di ingredienti in base al numero di persone, possibilità di creare ricettari, liste della spesa, carta di identità dei propri animali…) e interattivo (upload, commenti e voto delle ricette, fotogallery…). Un ruolo di primo piano è ricoperto dagli Esperti: uno chef, un ginecologo, un veterinario e un agronomo a completa disposizione per domande e consigli. Tutti i contenuti sono inoltre condivisibili su Facebook (su cui è presente una pagina dedicata) ed è stato creato un canale tematico su YouTube.
La nuova piattaforma curata da Pbcom costituisce un esempio di comunicazione cross-mediale, in quanto coinvolge più canali, ognuno con funzioni e ruoli specifici: il magazine, con il suo milione di copie al mese, è il pilastro storico accreditato; la radio in-store è il punto di maggior vicinanza fisica tra Conad e i consumatori; il sito Web permette di valorizzare a approfondire il patrimonio di contenuti creati nel tempo e offre un’esperienza esclusiva di scambio con l’utente; i social network avvicinano la marca agli utenti e mirano a costruire nel tempo, attraverso l’aggiornamento quotidiano dei post e l’interazione diretta, una vera e propria relazione con l’utente.
“Oggi la marca non può più permettersi di essere autoreferenziale – sottolinea Andrea Campelli, responsabile comunicazione, media e relazioni esterne di Conad – e deve muoversi lei per prima verso i consumatori: pertanto è sempre più necessario affiancare ai brand values la costruzione di una brand experience in grado di instaurare con l’utente una relazione articolata, proficua e continuativa: e il Web, grazie alle sue molteplici opportunità di estensioni multicanale, si presta benissimo a questo scopo”.