Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio permanente del franchising, che insieme a Quadrante collabora con Assofranchising alla redazione del Rapporto annuale del settore, il giro d’affari complessivo del franchising in Italia nel 2010 si attesta oltre i 22 miliardi di euro, pari a +1,8% rispetto al 2009.
Nel dettaglio, le insegne sono cresciute dell’1,6% e oggi sono 883 con 16 nuovi franchisor censiti dall’Osservatorio, mentre i punti vendita sono cresciuti dell’1,3%, per oltre 54mila negozi. Più positivo il trend dell’occupazione, con un +3,3% di addetti in più rispetto al 2009: un dato ritenuto significativo perché compensa la contrazione subita nel biennio 2008-2009, confermando la capacità del franchising di essere strumento di occupazione e veicolo di inserimento professionale.
Gli ultimi tre anni – è il commento di una nota stampa dell’associazione – hanno confermato la capacità di tenuta del franchising italiano, che a fronte della crisi economica che ha colpito anche il settore del commercio, ha mantenuto praticamente inalterato il proprio volume d’affari e numero di punti vendita. In particolare, proprio il 2010 rivela un certo dinamismo: alcuni comparti merceologici hanno ottenuto risultati più brillanti rispetto a quei settori più impegnati nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione dei format e delle reti.
Un quadro interessante emerge anche dall’indotto dei servizi collegati al franchising. Sono 732 le imprese in Italia che gestiscono gli aspetti legali e di servizio legati all’apertura e alla gestione dei franchising e si concentrano soprattutto in Lombardia, prima regione con 223 sedi di impresa attive, il 30,5% nazionale.
Milano è la prima provincia in Italia, seguita da Roma, Bologna e Torino. Un settore in crescita, +10,4% in Italia in un anno e +10,9% in Lombardia. Tra le prime province lombarde che offrono più servizi al settore Milano, Brescia, Monza e Varese. È quanto emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al primo trimestre 2011 e 2010.
“Il ruolo del franchising come motore di impresa è determinante – ha dichiarato Graziano Fiorelli, presidente di Assofranchising – perché soprattutto negli ultimi anni rappresenta unìopzione di avviamento alla impresa per donne, giovani, ex manager ed ex dipendenti”.