Olio, +25% export nel primo trimestre 2011

Olio, +25% export nel primo trimestre 2011

Il 2011 dell’olio d’oliva made in Italy parte in accelerazione: secondo i principali osservatori economici del settore – come rileva una nota stampa di Unaprol – si registra nei primi mesi dell’anno un incremento del 25% in quantità e valore delle esportazioni di oli di qualità, che per il 35% sono rappresentate dalla categoria degli extravergine.
I due terzi del fatturato delle imprese italiane di confezionamento sono costituiti dalle esportazioni: l’incremento dei consumi esteri compensano ampiamente le modeste riduzioni del consumo di olio di oliva all’interno del nostro Paese. Unaprol ha scelto di perseguire una politica di segmentazione verso l’alto dei consumi dell’extravergine di qualità di origine italiana a livello mondiale costituendo la società consortile I.O.O.% qualità italiana e depositando un disciplinare per la produzione dell’extravergine di alta qualità. “Il nostro consorzio – nota Ranieri Filo della Torre, direttore generale di Unaprol – ha partecipato e vinto i bandi dell’informazione e promozione previsti dal Reg. Ce 501, ha sottoscritto l’intesa con il ministero dello Sviluppo economico e Ice per l’internazionalizzazione dell’olio extravergine made in Italy. Ora si appresta a creare società di trade per dare maggiore reddito alle imprese, più garanzie e opportunità alle scelte dei consumatori. Unaprol è disposta a condividere questo percorso con chi accetta le regole di un mercato trasparente, ponendo la qualità e l’etica come valori irrinunciabili per un progetto di impresa sul made in Italy”.

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