La congiuntura economica del Vecchio continente è in via di miglioramento, ma il marchio del distributore continuerà la sua ascesa nei mercati di tutta Europa. Il messaggio di Jean-Jacques Vandenheede, senior analyst retail industry di Nielsen, al seminario della fiera internazionale Plma, tenutosi a maggio ad Amsterdam è inequivocabile: la pl prospera sia nei periodi positivi sia in quelli negativi perchè chi acquista con frequenza questi prodotti presenta una situazione economica e un livello di istruzione molto buono e quindi li sceglie per convinzione e non per necessità. L’Annuario del marchio del distributore 2011 della Plma, di prossima pubblicazione, riferisce che la pl ha incrementato la propria quota in ben 18 Paesi: uno dei migliori risultati da quando Nielsen ha iniziato a compilare le statistiche nel 1998.
La Svizzera mantiene il primo posto con una quota di mercato del 53%, seguita da Spagna (49%), Regno Unito (47%), Portogallo (42%) e Belgio (39%). Altri Paesi con una quota di mercato superiore al 30% sono Austria (38%), Germania (37%), Francia (36%) e Finlandia (30%). Questa crescita sostenuta nel corso degli anni ha portato la pl a una posizione dominante in alcune delle principali categorie del largo consumo. Secondo l’annuario, i marchi del distributore rappresentano il 75% dei prodotti surgelati in Svizzera, il 63% dei prodotti per animali domestici in Germania e il 53% delle vendite di delikatessen in Francia.
Marta Bommezzadri
Marca privata, Svizzera prima in Europa
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