Novantasei tonnellate di semilavorati e prodotti finiti a base di pomodoro sono finiti sotto sequestro in seguito a un’operazione dei Nas di Latina, che hanno rilevato all’interno di un’azienda della provincia pontina pessime condizioni igieniche e un evidente stato di conservazione alterata di prodotti già inscatolati e pronti per essere esportati in Grecia, Germania e Francia. Il valore della merce sequestrata è pari a 140mila euro e il provvedimento si è chiuso con il blocco dell’attività finchè le condizioni per riprendere le lavorazioni in sicurezza non siano ripristinate. L’azienda in questione, secondo quanto riporta il quotidiano Il Messaggero all’interno del suo sito web, è la I.m.a. Latina, con base a Pontinia. La merce sequestrata era per una metà prodotta per conto terzi, il che ha fatto scattare ulteriori controlli per ricostruire eventuali collegamenti con altre realtà che potrebbero già avere in magazzino derivati del pomodoro – ketchup compreso – non conformi. Resta sullo sfondo di questa vicenda il problema della sicurezza alimentare, vissuta talvolta come un costo gravoso in tempi di crisi dei consumi e di materie prime con trend al rialzo, ma sul quale bisogna vigilare soprattutto per rafforzare l’immagine della produzione italiana, che sempre più si sta sforzando di trovare sbocchi all’estero.
Conserve rosse, sequestro dei Nas a Latina
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