Eridania Sadam, 89 milioni di euro in green energy

Eridania Sadam, 89 milioni di euro in green energy

Eridania Sadam, 89 milioni di euro in green energy

Un polo integrato per la produzione di zucchero ed energia: è il futuro dello stabilimento industriale di San Quirico (Pr), detenuto dalla holding Seci, in capo alla famiglia Maccaferri. Dopo la riforma dell’Ocm zucchero del 2006, che ha portato l’industria saccarifera italiana a ridimensionare drasticamente l’assetto produttivo, nello storico zuccherificio emiliano di San Quirico, Eridania Sadam, rinunciando ai contributi per la dismissione – pari a 85 milioni di euro – ha avviato un piano di investimenti per modernizzare gli impianti produttivi e per il risparmio energetico. Il progetto, in avanzata fase di realizzazione, e curato con Seci Energia, subholding del gruppo Maccaferri, prevede la creazione di una struttura multifunzionale: obiettivi principali sono la sostenibilità economico-ambientale del sito saccarifero a lungo termine, la salvaguardia della filiera bieticola e la promozione dei piani colturali agroenergetici, la tutela e la promozione dell’occupazione locale, la garanzia di condizioni di fornitura di energia appetibili per i nuovi insediamenti agroindustriali.
Complessivamente, per gli impianti saccariferi, l’investimento intrapreso è stato di 55 milioni di euro, mentre per le strutture di produzione di bioenergia, il piano globale vale 89 milioni. Nel 2011 è entrato in attività un impianto per la produzione di biogas da 0,99 Mwe, alimentato con polpe, colletti e foglie delle barbabietole da zucchero, che ha richiesto un investimento di 5 milioni di euro e svolge già un ruolo importante nell’integrazione del reddito dei bieticoltori.
Sempre dal 2011, è attivo anche un impianto fotovoltaico da 4,5 Mwp del costo di 14 milioni di euro. Ed è stato avviato l’iter autorizzativo per la realizzazione di una centrale a biomasse da 15 Mwe, alimentata con cippato da pioppeto, legno forestale e cereali no food, che richiede un investimento di 70 milioni.
“Il completamento delle tre infrastrutture previste all’interno di questo polo – dichiara Daniele Bragaglia, direttore generale di Eridania Sadam – potrà garantire una competitività allo stabilimento, necessaria da una parte per coprire i maggiori costi della realtà agroindustriale italiana, dall’altra per prevenire i futuri scenari di cambiamento insiti nella politica agricola comunitaria”.
Nei piani del gruppo Maccaferri è previsto quindi non solo il mantenimento dell’attività di produzione saccarifera a San Quirico – che ha una quota produttiva assegnata di 140mila tonnellate annue di zucchero e beneficia di integrazioni presenti e future grazie alle joint venture con Cristal Union e Kenana Sugar Company – ma anche la sempre più stretta sinergia con quelle attività di produzione agroenergetica che appaiono la frontiera di un futuro contraddistinto dalla crisi delle fonti di approvvigionamento tradizionali.

I numeri di San Quirico

Quota zucchero 140mila tonnellate/anno
Superficie bieticola 18mila ettari
Bietole lavorabili in un anno 1,2 milioni di tonnellate
Bietole lavorabili giornalmente 16mila tonnellate
Zucchero prodotto giornalmente 1.600 tonnellate

Fonte: dati aziendali

© Riproduzione riservata