Si rafforza il business della mortadella per Gsi-Grandi Salumifici Italiani, che lo scorso 20 settembre – dopo complesse trattative – ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione di Alcisa, dal 1946 marchio storico della salumeria italiana (oltre 60 milioni di euro di fatturato nel 2010). L’operazione – come sottolinea l’annuncio ufficiale – consentirà a Gsi – controllato con quote paritetiche da Unibon spa e Senfter spa – di diventare anche il più importante produttore nel mercato della mortadella, di cui Alcisa è uno degli specialisti più noti in Italia e all’estero. L’intesa – definita con le famiglie Galletti e Brini, che insieme controllano l’intero capitale sociale del gruppo Alcisa – prevede che Gsi (fatturato 2010: oltre 600 milioni di euro) acquisisca il 100% di Lavino spa, società che possiede lo storico salumificio Alcisa di Zola Predosa (Bo) ed è titolare di una joint venture con Pick (la più importante azienda produttrice di salame ungherese in Europa), con cui Alcisa gestisce una comune piattaforma di distribuzione sul mercato tedesco. L’intesa con le due famiglie prevede inoltre l’acquisizione da parte di Gsi del ramo d’azienda Alcisa, che possiede il 100% dei due importanti salumifici di Langhirano e Sala Baganza (Pr), entrambi specializzati nella produzione del prosciutto crudo di Parma, e il 100% di Alfriuli spa, focalizzato invece nella produzione del crudo San Daniele. L’acquisizione di Lavino spa e del ramo d’azienda Alcisa sottointende una valutazione, nel complesso, di un enterprise value di circa 55 milioni di euro. Nell’operazione Gsi è stata assistita da Mediobanca in qualità di advisor finanziario, nonché da Studio Legale Rocchi, da Fantozzi & Associati e da Deloitte, rispettivamente quali consulenti legali, fiscali e contabili. I venditori sono stati assistiti dagli avvocati Ludergnani e Iovino di Blf per gli aspetti legali e dai dottori Gambini e Cocchi per gli aspetti fiscali. Con questa operazione Gsi mira a rafforzare la propria presenza nel sud Italia, dove Alcisa realizza gran parte del fatturato, e nel normal trade, dove Alcisa realizza il 40% delle proprie vendite. All’estero, Alcisa realizza oltre il 25% del proprio fatturato. Nel portafoglio marchi di Gsi, Alcisa viene così ad aggiungersi a Casa Modena, Senfter, Cavazzuti, F.lli Parmigiani, Gasser, Toscana E’.
Gsi, operazione Alcisa
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