Nel Regno Unito il mercato del gelato non conosce crisi e raggiungerà entro fine 2011 un fatturato di un miliardo di sterline (1,141 miliardi di euro circa). A confermare la passione degli inglesi per l’ice cream è una ricerca condotta nel primo semestre 2011 da Mintel International Group, istituto di ricerche di mercato che stima un forte incremento dei consumi, nell’ordine dell’11% annuo da qui al 2016.
Secondo quanto dichiarato da Kiti Soinen, senior food and drink analyst di Mintel, i gelati giocano un ruolo molto importante all’interno del food & beverage britannico, perché rispondono all’incessante richiesta da parte dei consumatori di rompidigiuno convenienti. Negli ultimi tre anni, il gelato si è confermato infatti uno dei prodotti alimentari più ‘resilienti’ alla recessione. Ecco perchè le industrie di produzione sono chiamate a sviluppare un ventaglio di gusti molto più ampio alla luce del fatto che il consumatore oggi dichiara di voler sperimentare maggiori varietà. L’importante è che gli ingredienti utilizzati – sempre secondo quanto dichiarato dal campione di consumatori nella ricerca – siano di ottima qualità, magari legati anche al territorio di origine e, perché no, anche salutistici. Tre inglesi su dieci vorrebbero poter trovare in commercio un’offerta più articolata di gelati con probiotici, antiossidanti, tè verde, ecc.