Ha cominciato con gli Alce Nero Caffè, a Cesena e a Bologna, ma ora ha coinvolto tutta l’azienda. Dalla mensa agli uffici, tutta Alce Nero & Mielizia è certificata – per prima in Italia – con il marchio ‘Spreco zero’ assegnato da Last Minute Market. Una certificazione assegnata alle imprese che mettono in atto diversi comportamenti – condivisi e rispettati da tutti i dipendenti – volti a non generare spreco e a minimizzare l’impatto della propria attività sull’ambiente.
Alce Nero & Mielizia ha provveduto a interventi strutturali volti all’impiego di energia da fonti rinnovabili, che derivano in parte dai pannelli solari installati sulle coperture degli edifici della sede, in parte da fornitori esterni che offrono energia certificata Recs-Renewable energy certificate system. Nella produzione e gestione dei rifiuti, si dà la precedenza a materiali riutilizzabili o riciclati, diminuendo al minimo i prodotti monouso, e si effettua la raccolta differenziata dei rifiuti.
Un’attenzione particolare è dedicata all’acqua: perciò il classico “boccione” degli uffici è stato sostituito con un distributore d’acqua collegato alla rete idrica comunale. Anche in mensa l’acqua servita è quella dell’acquedotto, filtrata e purificata, e la cucina privilegia prodotti del territorio, orientati al Km zero. In generale, le forniture di materiali per l’igiene e la cancelleria sono “green”.
Analoghe buone pratiche sono impiegate negli Alce Nero Caffè, dove tra le altre, si serve gratuitamente solo acqua dell’acquedotto comunale, opportunamente filtrata, naturale o addizionata di anidride carbonica, servita ai tavoli in caraffe di vetro. Il punto vendita di Bologna, aperto 350 giorni l’anno con una media di 130 coperti al giorno, permetterà di risparmiare lo smaltimento di 45.500 circa bottigliette di plastica l’anno. Per il locale di Cesena, con 60 coperti al giorno per 269 giorni di apertura, si arrivano a risparmiare all’ambiente circa 15mila bottigliette di plastica l’anno.