Anche nell’anno scolastico 2011/2012 la cooperativa ortofrutticola Apofruit Italia (oltre 3.500 soci, 12 stabilimenti ubicati in varie regioni italiane, una produzione annua pari a 290mila tonnellate) partecipa alla realizzazione del progetto europeo ‘Frutta nelle Scuole’, uno dei più ampi e organici progetti di educazione alimentare – attuato su così vasta scala solo negli ultimi tre anni – rivolto ai ragazzi delle scuole primarie italiane nonché di tutti i Paesi dell’Unione europea. Obiettivo primario: stimolare a un più accentuato consumo di frutta e verdura tra i bambini e i giovani spingendoli all’adozione di una dieta corretta.
Apofruit Italia quest’anno, attraverso la costituzione di una R.T.I., che ha visto la partecipazione di Alegra, ApoConerpo, Apot, Naturitalia, Orogel Fresco e Vog Products, si è aggiudicata due degli otto lotti dell’Invito Mipaaf, attraverso il quale il ministero delle Politiche agricole e forestali ha selezionato le aziende produttrici che hanno il compito di distribuire frutta, verdura e spremute agli alunni coinvolti nel progetto.
Tra il 28 novembre e la fine dell’anno scolastico Apofruit Italia coinvolgerà 220mila alunni di sei regioni: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna. Frutta, verdura e spremute verranno consegnate direttamente alle 1.340 scuole selezionate e somministrate a metà mattina, nell’orario corrispondente all’ora di ricreazione.
Ogni alunno usufruirà di 33 somministrazioni (quasi 7 chili pro capite) distribuite nei sei mesi del progetto, per un totale di oltre 1.500 tonnellate di frutta (mele, albicocche, arance, clementine, fragole, cachi mela, mandarini, uva da tavola, susine, pere e pesche, carote). Verranno distribuite, in totale, oltre 7 milioni di confezioni monodose, del peso di almeno 150 g, in contenitori biodegradabili e compostabili, custoditi in cassette in cartone completamente riciclabili.
“Si tratta di prodotti rigorosamente italiani – sottolinea Mirco Zanotti, presidente di Apofruit Italia, in una nota stampa – a produzione certificata, rispettosa dell’ambiente e della salute, proveniente dai campi dei nostri soci produttori, nel rispetto delle vocazioni territoriali e della stagionalità».
“Il progetto – aggiunge Mario Tamanti, direttore di Apofruit Italia – non si limita alla sola distribuzione, ma vuol essere un strumento di educazione al gusto, alla conoscenza dei valori nutrizionali e di sanità della frutta. L’obiettivo è anche quello di far conoscere le diverse caratteristiche di ciascun frutto e la stagionalità delle produzioni. Questi elementi educativi potranno essere condivisi anche dai genitori, oltreché dagli insegnanti, attraverso alcuni strumenti divulgativi come internet. Apofruit Italia elaborerà alcuni filmati che mostreranno l’intero processo di produzione della frutta e della verdura e lo svolgimento del progetto ‘Frutta nelle scuole’. I filmati saranno visibili su YouTube”.
Sono stati predisposti, infatti, anche specifici materiali formativi-informativi-educativi di accompagnamento messi a punto e gestiti da Alimos, cooperativa che già da anni tiene le fila di un programma, condotto nelle scuole italiane, di promozione di un maggior consumo di frutta e verdura tra i ragazzi. Tra le misure di accompagnamento previste ci sono giornate a tema, visite in fattorie didattiche e creazione di orti presso le scuole.
L’intero progetto Frutta nelle Scuole sarà anche un’opportunità dal punto di vista occupazionale e per far conoscere i propri marchi aziendali.
Apofruit Italia, riparte il progetto Ue ‘Frutta nelle scuole’
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