Il pomodoro made in Italy fa sempre più gola ai giapponesi. A giorni sarà ufficializzato il passaggio di AR Industrie Alimentari, tra i protagonisti della filiera del pomodoro del Sud Italia, sotto il controllo della società anglonipponica Princes Foods Limited, che fa capo al colosso Mitsubishi, attivo anche in molti mercati del food & beverage. Princes deteneva già da 10 anni una quota del 7% del capitale della società fondata da Antonino Russo nei primi anni Sessanta: nei giorni scorsi, però, è stata siglata un’intesa che porterà al 51% la fetta del capitale azionario in mano all’azienda anglogiapponese. Secondo Il Sole 24 Ore, nella giornata di domani “la notizia verrà comunicata ufficialmente dai due contraenti anche se per il closing bisognerà attendere ancora un po’. Sul deal però c’è il consenso delle banche con cui il big del pomodoro è esposto, principalmente Unicredit e Intesa Sanpaolo”. Tra le cause della cessione, ci sarebbero le difficoltà finanziarie del gruppo campano legate all’ingente investimento di circa 80 milioni di euro nella costruzione dello stabilimento di Foggia, tra i più grandi e moderni d’Europa (500mila mq, di cui 100mila coperti, 700 addetti (più 100 stagionali), con una capacità produttiva annua di 400mila tonnellate di pomodori. Nlall’ultimo bilancio disponibile di ArR Alimentari, quello del 2009, emergono ricavi per 272 milioni (+7%), un Mol di 30 milioni e utili per 13,7 ma debiti finanziari per 127 milioni (91,7 l’anno prima), di cui 83 a breve, e cassa pressoché prosciugata. Gli analisti contattati dal Sole 24 Ore hanno commentato che “la confluenza del gruppo campano nel colosso europeo è stata la scelta più saggia. Anche perché la proiezione internazionale ne risulterà rafforzata”. Il gruppo AR Industrie Alimentari fa capo, attraverso Cofinvest, ad Antonino Russo (81 anni), che, in 50 anni, ha costruito un gigante del pomodoro: circa 262 milioni di fatturato nel 2010 (-6,4% rispetto al 2009, dati Mediobanca), con stabilimenti in Campania e in Puglia a Borgo Incoronata (Fg): solo il 20% delle vendite del gruppo risulta realizzato in Italia, il restante 80% nel Regno Unito, Germania, Francia e Africa.
Princes Foods Limited è controllata, da oltre 30 anni, da Mitsubishi Corporation e attualmente conta 11 stabilimenti, per un giro d’affari superiore a 1,6 miliardi di euro, di cui metà con marchi propri.
AR Industrie Alimentari, il 51% a Princes Foods
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