Castello Sgr, per conto del Fondo immobiliare chiuso Augusto, ha concluso lo scorso dicembre con Unicoop Tirreno l’acquisto di 10 supermercati a insegna Coop per complessivi 16.512 mq di superficie di vendita (31.390 mq di superficie totale) ubicati tra Toscana e Lazio, con un controvalore complessivo di 49,3 milioni di euro. Insieme agli atti di compravendita e di apporto – come precisa un comunicato della società – sono stati formalizzati 10 contratti di locazione per i suddetti immobili per complessivi 3,4 milioni di euro.
Il gross entry yield, ossia il rendimento lordo iniziale, del portafoglio di supermercati è pertanto del 7% circa.
I punti vendita acquisiti a marchio Coop sono ubicati principalmente nel centro Italia nelle città di Follonica (Gr), Portoferraio (Li), Gavorrano (Gr) , Donoratico (Li), Tarquinia (Vt), Albinia (Gr), Roma (Rm), Terracina (Lt), Avenza Carrara (Ms) e Viterbo (Vt).
Unicoop Tirreno opera lungo il litorale toscano, in Lazio e in Campania con 110 punti vendita e un fatturato complessivo superiore a 1,1 miliardi di euro
Il Fondo Augusto, grazie anche ai contratti firmati con Unicoop, ha raggiunto a fine 2011 un portafoglio immobiliare, che genera complessivamente un gross yield superiore al 7,4%, sviluppato da un portafoglio immobiliare con un controvalore complessivo di 138,7 milioni di euro, così ripartito: 36,5% retail, 31,6% retail entertainment, 22,1% logistic/light industrial, 9,8% uffici.
Il Fondo Augusto è un fondo immobiliare chiuso di tipo ordinario riservato a investitori qualificati che ha raccolto, a oggi, 80,3 milioni di euro da investitori istituzionali italiani; la sua durata è di 8 anni (scadenza 2018) e ha un target di rendimento superiore al
6 per cento.
Con tale operazione il Fondo Augusto ha investito circa il 76% del capitale raccolto a dicembre 2011.
Dal luglio 2007, Castello Sgr ha istituito 6 fondi immobiliari (Fondo Augusto, Fondo Clesio, Fondo Cosimo I, Fondo Giotto, Fondo Picasso e Fondo Energheia), con una capacità di investimento complessiva fino a circa 1,1 miliardi di euro.
Tra i principali azionisti di Castello Sgr figura la finanziaria dell’arcidiocesi di Trento – Isa – con il 34,65% delle quote, Mittel e la Fondazione Cassa di risparmio di Trento e Rovereto.