Dopo i prodotti biologici e/o a kilometro zero, nei distributori automatici arrivano anche i parafarmaci. Cda, azienda di Talmassons (Ud) attiva nel settore del vending (soprattutto food & drink), ha annunciato l’ampliamento della propria offerta con l’inserimento di prodotti farmaceutici da banco all’interno dei distributori automatici. Così Cda (fatturato 2011: +10% sul 2010), che in Friuli Venezia Giulia ha aperto per prima i bar automatici Punto Pausa e ha inserito all’interno della gamma dei prodotti anche alimenti dietetici e biologici, ha deciso di allargare il proprio raggio d’azione per andare incontro alle necessità degli utenti della distribuzione automatica. “Spesso – spiega Fabrizio Cattelan, ceo di Cda, nella nota stampa – i distributori sono posizionati in luoghi di grande affollamento come i reparti produttivi, o in aziende di grandi dimensioni, o ancora nelle palestre. L’idea di avere a portata di mano dei generi di primo conforto, parafarmaci compresi, c’è sembrata vincente, dal momento che talvolta non c’è il tempo di passare in farmacia e il prodotto di cui si necessita può essere più importante di uno snack con cui spezzare la fame”. “Esistono sì altre realtà in Italia – aggiunge Cattelan – che hanno inserito i farmaci e altri prodotti nei distributori automatici, ma si tratta di aziende dedicate specificamente a questo business, mentre l’operatività di Cda è tradizionalmente focalizzata nel settore alimentare”. Obiettivo dichiarato è quello di realizzare un distributore automatico completamente dedicato all’erogazione di prodotti farmaceutici di prima necessità, con la possibilità, nel tempo, di diversificare ulteriormente l’offerta, senza limiti all’immaginazione. Fra i nuovi progetti introdotti da Cda spicca il progetto Wellness Division, area dell’azienda dedicata a contribuire concretamente alla diffusione di un corretto stile di vita anche in occasione di pause pranzo e spuntini quotidiani. La divisione wellness è fortemente concentrata nella selezione di alimenti provenienti da agricoltura biologica, rigorosamente certificati e in linea con le più attuali direttive in fatto di alimentazione e salute, per “caricare” i propri distributori. Con 60 dipendenti, 43 automezzi, 4.200 distributori automatici, 2.500 clienti attivi fra cui 600 serviti quotidianamente in tutto il Nordest d’Italia, Cda ha raggiunto un fatturato 2011 di circa otto milioni di euro (+10% sul 2010).
Cda, farmaci otc nel vending food
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