In casa De Cecco, i numeri parlano chiaro: in un anno che ha visto un decremento del 3% nel mercato della pasta in Italia, l’azienda di Fara San Martino (Ch) è salita all’8,3% di quota a volume e al 12% a valore, registrando un fatturato di 348 milioni di euro, a fronte dei 326 del 2010 (+6,9%), con 1,8 milioni di quintali a volume (+9,2%).
A livello nazionale, De Cecco ha commercializzato 879.200 quintali di pasta (+8,9%) con un fatturato di oltre 160 milioni di euro; in Europa 258.200 quintali, +18,3%, mentre l’export nel resto del mondo, con 441.700 quintali, aumenta del 4,8 per cento. Se si considerano tutte le tipologie di prodotte vendute dall’azienda abruzzese, in Europa il sell out a volume è aumentato del 18%, mentre nel resto del mondo del 6,4 per cento.
In esclusiva per www.foodweb.it, sei top manager di De Cecco – incontrati alla convention internazionale svoltasi a Roma lo scorso 20 gennaio – hanno risposto alle domande di Maria Cristina Alfieri e di Maria Teresa Manuelli sull’andamento dei business aziendali nel 2011 e sulle strategie produttive, commerciali e di marketing.
In primis, ecco le linee guida per il 2012 di De Cecco tracciate da Luciano Berardi, direttore commerciale dell’azienda.
Ulteriori ragguagli sui programmi di sviluppo di De Cecco saranno pubblicati sul numero di febbraio 2012 di Food.