Ferrarelle ha annunciato l’acquisizione per 5 milioni di euro (secondo dichiarazioni rilasciate ai quotidiani nazionali) del marchio Vitasnella, per la categoria acqua e bevande (di cui era già licenziataria dal 2005) dal gruppo francese Danone. Attualmente, il giro d’affari del brand Vitasnella nelle acque minerali è intorno ai 40 milioni di euro per 200 milioni di litri.
Ferrarelle, che nel 2011 ha raggiunto un fatturato lordo di 170 milioni di euro con i marchi Ferrarelle, Natìa, Santagata, Boario ed Evian, oltre che Vitasnella, avrebbe intenzione di acquisire anche nuovi brand. “Potevo starmene tranquillo – ha dichiarato Carlo Pontecorvo, presidente e ad di Ferrarelle a Il Sole 24 Ore –: la licenza per Vitasnella sarebbe scaduta nel 2020. Invece, ho preferito rischiare. Anzi. è un atto di fede e una scelta obbligata: in questo settore, con grandi volumi e margini risicati, se non si cresce, prima o poi si rischia davvero. Per noi Vitasnella è solo una tappa, dobbiamo andare avanti”, aggiungendo di avere diversi dossier aperti e di aver “individuato un advisor di prestigio che accompagnerà il nostro processo di sviluppo”.
Ferrarelle e Danone – specifica la nota stampa di annuncio dell’accordo – continueranno la loro collaborazione distributiva sul mercato italiano e la rafforzeranno gestendo insieme il brand Vitasnella, Ferrarelle per l’acqua minerale iposodica e Danone per il comparto lattiero-caseario (yogurt e formaggi ipocalorici).
Ferrarelle compra il brand Vitasnella
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