Dieci miliardi di euro è il fatturato prodotto dalle 800 cooperative agricole che operano in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Con una posizione di leadership in settori quali la zootecnia, il vino, i formaggi e l’ortofrutta, le imprese cooperative del Nordest (il 14% del totale) generano di fatto il 29% di tutta la ricchezza della cooperazione agroalimentare nazionale, pari a 34,3 miliardi di euro (dati relativi al 2008). Se si considera anche l’Emilia Romagna, che realizza da sola il 35% del fatturato nazionale della cooperazione agroalimentare, il peso delle quattro regioni raggiunge addirittura il 64% della ricchezza generata dalla cooperazione nel paese.
Le cifre sono state rese note dall’Osservatorio della cooperazione agricola, istituito istituito dalla legge n. 231/2005 presso il Mipaaf e costituito dalle cinque organizzazioni cooperative (Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare, Agci-Agrital, Unci e Unicoop).
Dall’analisi dei singoli comparti produttivi, risulta che Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia sono, dopo Emilia Romagna e Lombardia, le principali regioni della cooperazione lattiero-casearia, con una quota pari al 22% del fatturato cooperativo nazionale del settore.
Fortissimo anche il peso delle cooperative vitivinicole del Nordest: Veneto e Trentino Alto Adige sono rispettivamente la prima e la terza regione nella graduatoria delle principali regioni della cooperazione vitivinicola e generano da sole il 41% del fatturato complessivo nazionale (24% Veneto e 17% Trentino Alto Adige).
Nell’ortofrutta, significativo è il peso del Trentino Alto Adige – in cui è concentrato il 19% del fatturato generato dalle cooperative del settore – regione preceduta solo dall’Emilia Romagna, leader con il 40% del totale.
Agroalimentare, le coop del Nordest fatturano 10 miliardi di euro
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