Le relazioni fra industria, consumatori e retailer evolvono rapidamente: anche alla velocità di una connessione a internet. Molti esempi in Italia e nel mondo dimostrano, infatti, che l’utilizzo delle app può rendere la shopping experience più divertente, ma anche più proficua.
Una case history innovativa è quella della partnership tra Accenture e Mellin, basata su un programma pilota di merchandising digitale implementato in 100 negozi in Italia. Il progetto è stato ideato con l’obiettivo di ridurre i casi di merci esaurite, assicurare il rispetto delle condizioni concordate con i rivenditori e, di conseguenza, migliorare le vendite. Accenture Cas Digital Merchandising Service consente di riprodurre la composizione dello scaffale attraverso fotografie scattate con uno smartphone, l’invio immediato e la conversione in informazioni utili tramite algoritmi di proprietà esclusiva di Accenture. A operazione conclusa è stato stimato un aumento fino al 5% della quota spazio a scaffale e una riduzione fino al 50% del tempo necessario a raccogliere i dati, la cui maggior precisione porta a diminuire del 20% gli out of stock e al miglioramento della presenza a scaffale fino al 7 per cento. Nel caso di Mellin è stato riscontrato un incremento minimo del 15% del valore delle vendite.
L’utilizzo di device tecnologici aiuta le aziende a ottimizzare le vendite anche attraverso l’attivazione della sfera emozionale del consumatore, proponendo la spesa come ‘gioco’.
Nestlé ha appena lanciato nel Regno Unito una campagna di crowdsourcing chiedendo ai consumatori di votare su Facebook il gusto preferito fra le nuove referenze di Kit Kat Chunky, avvalendosi anche come strumento di marketing della realtà aumentata. Come incentivo, ogni elettore parteciperà a un sorteggio in cui potrà vincere 100 sterline. Inoltre, grazie a un sistema di geolocalizzazione i consumatori possono essere avvertiti con un sms che segnala il negozio più vicino fornito della nuova referenza.
Www.mySupermarket.co.uk è un sito che permette di fare la spesa confrontando i listini di quattro grandi catene (Tesco, Asda, Sainsbury’s e Ocado). Nell’elenco si trova di tutto: dalla frutta alla verdura, dal pane ai surgelati, dai vini al caffé. La novità è che quando si clicca sulla foto di un prodotto appaiono subito i prezzi nei quattro supermercati. Inoltre, è possibile vedere l’apporto nutrizionale dei prodotti selezionati e personalizzare la propria spesa in base alla tipologia di pagamento e di consegna. Paola Binaghi
App, i casi Accenture-Mellin, Nestlé e mySupermarket.co.uk
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