Carlsberg Italia ha brevettato e testato in diversi locali romani Modular20, una nuova tecnologia di spillatura della birra: fusti in Pet al posto di fusti in acciaio e nessuna aggiunta di anidride carbonica. La nuova birra alla spina, oltre che ecosostenibile, risulta un prodotto organoletticamente più apprezzato, per la freschezza maggiore e più duratura (31 giorni al posto dei 4 tradizionali una volta aperto il fusto).
Secondo i dati di uno studio effettuato da Iefe Bocconi-Istituto di economia e politica dell’energia e dell’ambiente, in un anno di test, Modular 20 – segnala il comunicato stampa dell’azienda – ha fatto risparmiare a Roma 180.458 kg di CO2, che corrisponde alla quantità che sarebbe assorbita da una superficie di alberi di un’estensione pari a 6,2 volte quella di piazza San Pietro. Se tutto il mercato di birra alla spina di Roma decidesse di seguire questa svolta, in 1 anno i polmoni della capitale sarebbero più leggeri di circa 9.576.600 kg di CO2 e la capitale ne avrebbe un beneficio pari a 383mila nuovi alberi /una superficie pari a quasi 22 volte la Città del Vaticano. calcolando i consumi di birra registrati nel 2011 dai locali romani che hanno già adottato la nuova tecnologia e che viene presentato oggi al Teatro Centrale Carlsberg di Roma.
Inoltre, Modular 20 è stato adottato anche per il Teatro Centrale Carlsberg che si propone al pubblico romano completamente rinnovato e orientato a un nuovo concetto di intrattenimento: una Drink Different Area in cui degustazione di qualità, divertimento e cultura rispecchiano il “different style” di Carlsberg a supporto della ‘qualità e sostenibilità nei piccoli gesti quotidiani’.
La nuova idea di birra è il risultato di un lungo lavoro di ricerca e innovazione che Carlsberg ha realizzato a partire dal 2007.
Secondo lo studio comparativo realizzato da Carlsberg Italia in collaborazione con Iefe Bocconi per valutare l’impatto ambientale dei nuovi fusti in Pet rispetto ai tradizionali in acciaio, la nuova tecnologia permette di ottenere importanti benefici ambientali in termini di riduzione nel consumo totale di risorse (-44%), nell’utilizzo totale di energia (-21%), nel potenziale di effetto serra (-28%), nelle emissioni in atmosfera (-31%), nel potenziale di acidificazione (-11%), nei rifiuti generati (-19%), e infine nei rifiuti pericolosi generati (-47%).
Carlsberg Italia oggi produce e commercializza circa 1 milione di ettolitri di birra a marchi Carlsberg, Carlsberg Elephant, Carlsberg Special Brew, Tuborg, Tuborg Light, Corona-Extra, Birrificio Angelo Poretti (Splügen, Originale Chiara, Bock Chiara, Bock Rossa), Kronenbourg 1664, Grimbergen, Holsten, Tucher, Negra Modelo, Modelo Especial, Devil’s Kiss, Super Devil’s Kiss, Feldschlösschen.
Carlsberg, la birra alla spina è sostenibile
© Riproduzione riservata