Il 2-4% della popolazione adulta – e il 5-6% dei bambini – deve abolire dalla propria dieta alcuni alimenti per i più svariati motivi: dalle intolleranze all’incompatibilità con alcuni farmaci, fino alle abitudini alimentari dettate da proprie scelte o dal credo religioso. Per venire incontro alle necessità di queste fasce di consumatori, Crai, tra i protagonisti della distribuzione organizzata con un fatturato alle casse nel 2010 di 4,250 miliardi di euro e 2.700 punti vendita in Italia, ha debuttato nel mondo delle app su smartphone, mettendo a punto Crai InForma, uno strumento che permette di riconoscere gli ingredienti problematici per la salute o il benessere di quello specifico consumatore.
Dopo una prima fase che ha interessato 200 prodotti a marchio e la sperimentazione su iniziativa di Codé Crai Ovest, a Torino nel punto vendita Crai di Corso Moncalieri 270, e una seconda fase di sperimentazione con totem in 20 negozi, il servizio è ora disponibile gratuitamente a livello nazionale come app per smartphone per tutti i clienti Crai titolari di carta fedeltà, ed è stato esteso agli oltre 900 prodotti a marchio.
Realizzato in collaborazione con Alessandra Conti, responsabile della Scuola di sicurezza alimentare di Torino, e messo a punto per la parte informatica da Themis sulla propria piattaforma tecnologica TrackAll, il sistema è in grado di fornire informazioni sugli ingredienti non solo presenti direttamente nella ricetta del prodotto, ma anche, nel caso delle 14 categorie allergeniche identificate dalla normativa vigente, di quelli presenti per contaminazione, perché utilizzati nello stabilimento di produzione.
Per utilizzare il servizio, bisogna registrarsi nell’area servizi del sito www.craiweb.it a Crai InForma e, digitato il numero della propria carta fedeltà e il proprio numero di cellulare, creare il proprio profilo personale, selezionando secondo le esigenze gli ingredienti allergeni o che non si desidera siano presenti nei prodotti da acquistare. Fatte queste operazioni, è possibile scaricare sul proprio cellulare smartphone l’applicazione Crai InForma, disponibile per Android e iPhone, e digitando il codice a barre del prodotto a marchio che si desidera verificare, comparirà uno dei tre simboli: verde, ‘non contiene ingredienti a rischio’, arancio ‘potrebbe contenere tracce di ingredienti a rischio per contaminazione nelle fasi produttive’, rosso ‘contiene sicuramente gli ingredienti indesiderati’.
“Questo primo passo interessa una nicchia di consumatori molto attenta, per scelta o per necessità, all’ingredientistica – spiega Corrado Menozzi, responsabile attività sociali e ambientali di Crai –, ma Crai InForma apre la strada a un mondo di servizi smartphone based, che consentirà, ben oltre le rigide barriere dell’etichetta, un dialogo più ricco e completo con il consumatore. Un dialogo volto a sottolineare la volontà del gruppo di imporsi come leader qualitativo del mercato di vicinato, dove il collante viene dalla comune appartenenza di tutti i punti vendita ai ‘classici negozi sotto casa’, e dove prossimità vuole dire anche essere vicini ai propri consumatori, proattivi verso le loro esigenze”. Emanuela Taverna
CraiInforma, un’app per la food safety
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