Gruppo Parmacotto è la prima azienda italiana a ottenere l’ok per l’esportazione del prosciutto toscano dop negli Stati Uniti. L’autorizzazione è stata riconosciuta al Salumificio Piacenti di San Gimignano (Si) – controllato al 100% da Gruppo Parmacotto – che ha sottoscritto un agreement con l’Usda-U.S. Department of Agriculture e Aphis-Animal and Plant Health Inspection Service.
Salumificio Piacenti, acquisito dal Gruppo Parmacotto a maggio del 2007, è tra i principali produttori di prosciutto stagionato nazionale toscano dop. L’autorizzazione ottenuta da Salumificio Piacenti (fatturato 2011: 25 milioni di euro circa), grazie anche al supporto del Consorzio del prosciutto toscano e della Regione Toscana, può rivelarsi fondamentale per la notorietà del prodotto a livello internazionale.
“Siamo orgogliosi di avere ottenuto quest’importante autorizzazione – sottolinea Marco Rosi, presidente di Gruppo Parmacotto in una nota stampa – che rappresenta un riconoscimento alla nostra azienda e all’elevata qualità e sicurezza dei nostri prodotti. L’esportazione del prosciutto toscano dop costituisce un elemento in più per far conoscere la territorialità e la tipicità dei prodotti e per diffondere la cultura, i valori e le tradizioni gastronomiche del nostro Paese”.
Parmacotto prevede di chiudere il 2011 con un fatturato pari a 168 milioni di euro, in linea con il 2010. Lo scorso anno, il giro d’affari realizzato su 21 mercati esteri è stato pari al 16% del totale. Negli Stati Uniti la società è presente attraverso Parmacotto America, il cui quartier generale è a Norwalk Connecticut, e opera su tutto il territorio attraverso una rete di circa 30 distributori. Negli altri mercati target, il gruppo è presente anche in Francia attraverso Parmacotto France e in Germania con Parmacotto Deutschland.
Parmacotto, esordio Usa per il crudo toscano dop
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