Additivi alimentari, nuova riformulazione normativa Ue

Additivi alimentari, nuova riformulazione normativa Ue

La normativa sugli additivi è stata oggetto di una nuova codificazione con il Reg. Ce 1333/08.
Come noto, l’autorizzazione e l’uso di additivi nei prodotti alimentari è armonizzata nell’Unione europea dagli anni Novanta. A livello nazionale, in particolare, il d.m. 209/96, ha rappresentato sino a oggi la disciplina fondamentale in materia, avendo recepito i principi dettati da ben cinque direttive comunitarie in materia.
Il legislatore comunitario – così come ha fatto recentemente anche per l’etichettatura dei prodotti alimentari – ha adottato lo strumento del regolamento comunitario per disciplinare tale materia al fine di rendere queste disposizioni immediatamente applicabili agli Stati membri senza che sia necessario un recepimento nazionale della normativa, evidenziando ciò l’intento unificatore sia a tutela della salute umana che della libera commercializzazione delle merci e per il miglior funzionamento del mercato comune.
Il Regolamento Ce 1333/2008 ha così semplificato le precedenti disposizioni riconducendo a una le quattro principali Direttive in materia e conferendo alla Commissione europea le competenze di esecuzione necessarie per istituire e aggiornare l’elenco comunitario degli additivi alimentari.
E’ rimasto fermo il principio per cui solo gli additivi inclusi nell’elenco comunitario (ora previsto dall’allegato II del regolamento) possono essere immessi sul mercato in quanto tali e utilizzati negli alimenti alle condizioni d’impiego ivi specificate.
A questo proposito, tale regolamento che all’atto della sua pubblicazione in Guue era sprovvisto degli allegati tecnici recanti l’elenco comunitario degli additivi autorizzati negli alimenti e condizioni del loro uso (Allegato II) nonchè l’elenco comunitario degli additivi alimentari autorizzati negli additivi alimentari, negli enzimi alimentari e negli aromi alimentari, e condizioni del loro uso (Allegato III) è stato completato più recentemente dal Reg. Ue 1129/2011 e dal Reg. Ce 1130/2011 con i quali si è provveduto all’istituzione dei suddetti elenchi positivi inserendo gli additivi alimentari e loro condizioni d’uso negli allegati II e III del regolamento 1333/2008.
L’innovazione più rilevante rispetto alla previgente normativa riguarda il sistema di categorizzazione degli alimenti: il regolamento ha evitato quella suddivisione per “casi di impiego” che portava a non avere un’immediata percezione degli additivi utilizzabili in un dato alimento, per creare una più organica impostazione suddividendo gli alimenti in macrocategorie (per esempio, prodotti della confetteria) declinate a loro volta in più specifiche “sottocategorie” individuate da numeri progressivi (per esempio, prodotti di cacao e di cioccolato, altri prodotti di confetteria compresi i microconfetti per rinfrescare l’alito, gomme da masticare, decorazioni, ricoperture, ripieni ecc) per ciascuna delle quali nella parte E dell’allegato al regolamento è possibile rinvenire gli additivi alimentari autorizzati e le relative condizioni di impiego.
Salvo qualche eccezione, il nuovo elenco degli additivi sarà applicabile dal 1° giugno 2013. Gli alimenti non conformi al presente Regolamento, che sono o saranno immessi legalmente sul mercato prima del 1° giugno 2013, potranno però continuare a essere commercializzati fino al termine minimo di conservazione o alla data limite di consumo del prodotto.

Avv. Gaetano Forte

www.avvocatogaetanoforte.it

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