Ha deciso di festeggiare la giornata della Terra (22 aprile) con una decisione importante: Whole Foods Market, l’insegna statunitense leader nell’alimentazione naturale e biologica, non venderà più pesce proveniente da zone ipersfruttate o preso attraverso metodi dannosi per l’ecosistema. Per farlo, non accetterà più pesce che il Blue Ocean Institute, un organizzazione non profit di ricerca, e il Monterey Bay Acquarium della California classificheranno come ‘rosso’. Nel 2010, infatti, Whole Foods Market ha lavorato con entrambe le organizzazioni per creare un sistema di valutazione che aiutasse i clienti a distinguere, attraverso un codice colore, la provenienza del pescato.
Ora dai banchi di Whole Foods – che aveva già eliminato da tempo alcune specie che destavano preoccupazioni sostenibili come il tonno pinna blu – scompariranno il polipo, la sogliola argentata, la razza, l’halibut dell’Atlantico e il merluzzo dell’Atlantico preso a strascico, con danni per l’ecosistema. La catena li rimpiazzerà con halibut del Pacifico e merluzzo preso a canna.
Gli addetti al banco pescheria sono stati addestrati per offrire alternative come l’halibut del Pacifico, la sogliola di Dover (certificata con colore giallo) e platessa dell’Atlantico.
“Siamo ora in grado di offrire la più ampia scelta di pesce sostenibile, e siamo rimasti stupiti nel vedere che i nostri fornitori hanno lavorato alacremente per offrirci pesce di alta qualità con valutazione gialla o verde, tanto che siamo potuti partire con questo programma un anno prima della scadenza che ci eravamo imposti, il 22 aprile 2013” afferma David Pilat, buyer globale del pesce di Whole Foods Market.
Whole Foods Market continua a offrire un’ampia selezione di pesce certificato dal marine Stewardship Council (Msc-un’organizzazione multistakeholder leader a livello mondiale per le certificazioni sulla pesca) come salmone dell’Alaska, halibut del Pacifico, pesce spada preso alla fiocina e merluzzo del Pacifico.
Per motivare gli addetti vendita a informarsi sempre di più e mostrarsi sempre più sensibili all’argomento, Whole Foods Market ha organizzato il primo Fishmonger Face-Off, durante il quale tutte le squadre vendita dei negozi del Nord America gareggeranno per il titolo di ‘miglior pescivendolo’. Il 16 giugno i migliori 11 andranno all’Aspen Food & Wine Classic dove dimostreranno di avere coltelli ben affilati e menti acute in una serie di quiz e prove d’abilità tutte a tema ‘pesca sostenibile’. Emanuela Taverna
Whole Foods, mai più pesce a ‘codice rosso’
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