Stabilità, al di là della crisi: è il leit motiv del 2011 di Gruppo Barilla. Il fatturato consolidato 2011 del leader mondiale della pasta – che comprende Barilla G. e R. Fratelli (ricavi: 3.164 milioni di euro) e Lieken (ai vertici nel mercato del pane in Germania – si è mantenuto stabile a parità di perimetro, attestandosi a 3.916 milioni di euro. Tale livello è sostanzialmente invariato rispetto al 2010 (3.905 milioni di euro) se si escludono le controllate cedute, quali Kamps Bakeries.
La gestione operativa del gruppo, che opera principalmente in Italia, Stati Uniti, Francia e Germania, ha registrato un ebitda ricorrente pari a 477 milioni di euro nonostante il rallentamento nella crescita economica mondiale e la contrazione dei consumi delle famiglie. L’ebit ricorrente è stato pari a 296 milioni di euro, mentre l’utile netto è cresciuto, attestandosi a 76 milioni di euro.
Nonostante l’aumento del costo delle materie prime – dichiara il comunicato stampa dell’azienda – Gruppo Barilla ha preferito limitare per quanto possibile l’incremento dei prezzi nei riguardi di consumatori con capacità d’acquisto ridimensionate da un reddito disponibile in calo, soprattutto in Italia.
Le politiche commerciali del gruppo hanno comunque consentito di mantenere una posizione solida come testimoniato dall’andamento delle quote di mercato a volume della pasta nel 2011, che sono salite in Italia (+0,5%), Germania (+1,7%) e in Francia (+0,8), e rimaste stabili o in leggera flessione su altri mercati (Stati Uniti -0,1%).
I dati preliminari del primo trimestre del 2012 indicano un fatturato in leggera crescita rispetto allo stesso periodo del 2011.
Da parte sua, la controllata Lieken sta completando il piano di ristrutturazione in Germania, riposizionando il proprio portafoglio clienti e prodotti
“Nonostante le difficoltà e le incertezze che continuano a caratterizzare l’economia mondiale – in particolare l’Europa – i risultati confermano la solidità e la forza competitiva del nostro Gruppo – ha commentato il presidente Guido Barilla – Siamo fiduciosi che l’azienda saprà attraversare questi momenti di grave turbolenza economica e sociale”.
L’attuale solidità finanziaria (con il debito stabile a 688 milioni di euro) consente a Gruppo Barilla di concentrare le energie sullo sviluppo delle strategie orientate al consolidamento del mercato europeo, alla crescita nel mercato americano e all’apertura di nuove opportunità nei Paesi emergenti.
Barilla, fatturato 2011 a 3.916 milioni di euro
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