Ha chiuso il 2011 con un fatturato di 137 milioni di euro (+7,5% sul 2010). E anche il primo quadrimestre 2012, malgrado il trend incerto dei consumi, è terminato con +13% a valore per Balocco, tra i principali player nazionali del settore dolciario.
La divisione Continuativi ha realizzato un incremento a volume del 13%, mentre la divisione Ricorrenze, è cresciuta del +1% nel mercato pasquale, che pure, secondo i dati complessivi in possesso dell’azienda piemontese, ha visto un calo del 7,2% tra i lievitati e del 10% per il cioccolato.
Sempre nel periodo gennaio-aprile 2012 Balocco dichiara nel comparto frollini una quota a volume del 7,7% e una distribuzione ponderata del 91 per cento.
Tra gli investimenti realizzati, va segnalato quello nell’area wafer, mirato a un miglior sfruttamento della capacità produttiva e a un sensibile incremento dell’automazione delle aree di confezionamento.
A partire dalla seconda metà di marzo è nato inoltre Bambù Extra Cream, il cui sviluppo – sottolinea un comunicato aziendale – ha comportato una sensibile riduzione di quantità e volumi degli imballi: nelle intenzioni della società, l’intero saving derivante dalla razionalizzazione dei costi di imballo e di trasporto sarà girato ai consumatori, attraverso una riduzione del prezzo al pubblico del 30 per cento.
In vista è anche il lancio di un nuovo frollino panna e cioccolato, le Girandole, posizionato nel segmento “ricchi”. Nel sito produttivo di Fossano, su una superficie coperta di 44mila mq, è in corso l’installazione dell’impiantistica per la produzione del nuovo biscotto, il cui lancio è previsto entro la prima metà di luglio.
Successivamente – entro agosto – verrà installato un nuovo forno per frollini da prima colazione, per aumentare la capacità produttiva. Nel 2012 la società investirà in nuova tecnologia 5 milioni di euro, a complemento dei 28 milioni già spesi in innovazione di processo e in impianti negli ultimi cinque anni.
Balocco (+7,5% nel 2011) innova nei frollini
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