Un inizio d’estate caldo di novità per il gruppo Barilla. In nome dello sviluppo del core business. Dopo gli annunci della ricerca di acquirenti per la controllata tedesca Lieken e dell’ingresso a ottobre del nuovo ad Claudio Colzani da Unilever, arriva quello della cessione di Number 1 Logistics Group al gruppo Fisi, azienda emergente tra gli operatori logistici italiani del largo consumo.
L’operazione – di cui non è noto il valore – darà vita a un nuovo leader italiano nella distribuzione dei beni di largo consumo, con un fatturato di circa 400 milioni di euro e un portafoglio clienti di oltre 100 aziende.
Fisi – come specifica il comunicato ufficiale – potrà integrare le proprie attività con quelle di Number 1 (fatturato 2011: 300 milioni di euro circa, oltre 50 clienti serviti), azienda che comprende 6 hub e 19 piattaforme e che raggiunge più di 100mila punti di consegna della gdo e dei canali specializzati nell’alimentare.
Da parte sua, Barilla ribadisce con quest’accordo la forte volontà di concentrarsi sul business strategico: ovvero sullo sviluppo di pasta, sughi e piatti pronti a livello mondiale – dalle Americhe all’Estremo Oriente – e sul rafforzamento delle categorie dei prodotti da forno dei marchi in Italia e nei principali Paesi europei.
“Barilla – sottolinea il comunicato ufficiale – farà tutto il necessario per assicurare che il nuovo azionista salvaguardi i livelli occupazionali e valorizzi le professionalità di Number 1. Il gruppo Fisi continuerà a essere l’operatore logistico di riferimento per Barilla, dando così continuità al livello di servizio per i clienti e alla competitività sui costi”.
L’acquisizione di Number 1 rappresenta un passo ambizioso ed essenziale nel progetto di sviluppo del gruppo Fisi (conta attualmente 38 piattaforme in 16 regioni) intenzionato a competere con i grandi operatori internazionali in un settore ancora molto frammentato in Italia, con ampi spazi di crescita. Number 1 sarebbe destinato a diventare, così, il marchio ombrello del gruppo Fisi, nato alla fine del 2011 dalla fusione tra le due imprese padovane Consorzio Sincro e Multiservizi. Nel portafoglio clienti figurano aziende come Despar, Conad, Gam, Coop, Eurospin, La Linea Verde, Sisma, Pastificio Garofalo, AR Industrie Alimentari.
“I nostri progetti futuri – ha dichiarato Gianpaolo Calanchi, amministratore unico di Fisi, che per oltre dieci anni ha lavorato proprio all’interno di Number 1, a La Gazzetta di Parma – prevedono importanti investimenti per la crescita di Number 1; faremo della sede di Parma l’headquarter del gruppo, preserveremo i livelli occupazionali esistenti e valorizzeremo al meglio le professionalità presenti”.
Socio di minoranza nell’operazione è anche Cooperativa Primo Taddei, storica realtà della cooperazione di Parma.
Non si è fatta aspettare la reazione dei sindacati degli autotrasportatori: “Fai, Flai e Uila hanno unitariamente convocato il coordinamento nazionale dei delegati della società Number 1 per il giorno 17 luglio a Parma – è il commento ufficiale del segretario nazionale di Uila-Uil, Pietro Pellegrini -: in quella occasione incontreremo l’azienda e chiederemo che ci venga illustrato il piano industriale del nuovo acquirente e lavoreremo al fine di siglare un accordo che garantisca ai lavoratori le medesime tutele contrattuali che hanno oggi nonché gli stessi livelli occupazionali”.
Logistica, Number 1 passa da Barilla a Fisi
© Riproduzione riservata