Gs1 – organizzazione no profit che si occupa dello sviluppo e della gestione di un sistema globale di standard di filiera e che è rappresentata nel nostro Paese da Gs1 Italy/Indicod-Ecr – ha annunciato il rilascio di un nuovo standard mondiale per il ritiro dei prodotti e di una guida all’implementazione delle notifiche di ritiro.
Il nuovo standard è un modello condiviso per permettere ai diversi attori della filiera di implementare processi e notifiche di ritiro prodotto più efficienti. Lo standard definisce, uniforma e armonizza gli attributi che devono essere letti e condivisi tra le parti commerciali e le autorità di vigilanza durante l’allerta ritiro prodotto e durante il processo di scambio delle informazioni.
Lo standard per il ritiro dei prodotti può essere usato da tutte le aziende di qualsiasi settore che utilizzino gli standard Gs1, indipendentemente dalle loro dimensioni.
Sono serviti quasi tre anni di lavoro per la creazione di uno standard che identifichi i principi chiave di tracciabilità e che mostri come debbano essere applicati per un efficace ritiro dei prodotti. Una guida all’implementazione accompagna lo standard di ritiro e spiega i requisiti comuni richiesti per l’emissione e l’esecuzione dell’allerta di ritiro prodotti.
Lo standard fa parte delle soluzioni Gs1 che salvaguardano la sicurezza dei prodotti e dei consumatori e incrementa il già esistente Standard di tracciabilità Gs1 che fornisce alle aziende un processo di tracciabilità ben definito nel rispetto dei requisiti normativi. È la base per le piattaforme per il ritiro prodotti specifiche per ogni Paese e basate sugli standard Gs1, come il Rapid recall exchange negli Stati Uniti, Recallnet in Australia e il Product recall program in Canada.
Con l’aumento del commercio mondiale degli alimenti, la sicurezza alimentare è diventata un’importante questione di sanità pubblica. Secondo il report del 2010 pubblicato dall’Uscdc-United states centre for disease control, sono 48 milioni i casi di malattie di origine alimentare ogni anno negli Stati Uniti, con 150mila casi di ricovero e 3mila decessi.
“Il processo di ritiro dei prodotti messo a punto da Gs1 – sottolinea Miguel Lopera, presidente e ceo di Gs1, nella nota d’annuncio del rilascio – risponde ai bisogni reali del settore e permetterà alle aziende di costruire filiere non solo più efficienti ma anche più sicure. Il Ritiro dei prodotti è un elemento chiave della visione GS1 in cui le informazioni sui prodotti possono essere facilmente scambiate a beneficio delle imprese e dei consumatori”.
“Condurre il ritiro dei prodotti in maniera efficace – commenta il portavoce dell’australiana Woolworths, sempre nella nota stampa – è complesso, sotteso a diverse giurisdizioni nazionali e coinvolge diversi attori all’interno di un’estesa filiera. Avere un processo mondiale standardizzato ci permetterebbe di eseguire ritiri più tempestivi e mirati. In definitiva, è la sicurezza dei consumatori a beneficiarne”.
“Lo standard Gs1 per il ritiro dei prodotti – aggiunge Daniel Triot, market logistics leader di Procter & Gamble – permetterà a produttori e distributori di lavorare a più stretto contatto. Sfruttando il sistema di standard mondiali di filiera che tutti conosciamo e usiamo oggi, il ritiro dei prodotti diventerà una funzione incorporata a tutte le nostre filiere mondiali. La fondamentale adozione di massa e l’interoperatività degli strumenti di notifica accelereranno l’implementazione di questo standard”.
Tutte le informazioni sono disponibili al link http://www.gs1.org/gsmp/kc/recall
Ritiro prodotti, nuovo standard mondiale
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