Prosegue e si rafforza l’impegno di Csr di Sisa, I Supermercati Italiani, che da anni sostiene e finanzia, grazie al contributo dei soci e clienti, il Villaggio del Fanciullo di Arbabà, gestito in Etiopia dalle suore missionarie dell’ordine delle Figlie di S. Anna. Un centro con una scuola frequentata dalla materna fino all’ottava classe da oltre mille bambini e ragazzi, dove aule in muratura hanno sostituito i precedenti edifici, costruiti con paglia e fango. Alla scuola si sono recentemente aggiunti la biblioteca e la nuova sala computer, per offrire un’istruzione completa e qualificata e la possibilità di un futuro migliore a tutti gli studenti che vivono nell’area.
Nuovissima, inoltre, anche la realizzazione della clinica ospedaliera per l’assistenza medica di base, specializzata nella cura di malattie oculari, di particolare importanza per il territorio intorno ad Arbabà. Nella regione, infatti, a causa della vicinanza con il lago Tana, il più esteso dell’Etiopia, sono numerosi i casi di cecità dovuti alla presenza di un particolare tipo di mosca presente nella zona.
Molti anche gli interventi supportati dall’insegna bolognese per migliorare la qualità della vita e i servizi indispensabili, tra cui la realizzazione di un pozzo per l’acqua potabile, per garantire una corretta alimentazione e migliori condizioni sanitarie e di pulizia.
“Il sostegno al Villaggio del Fanciullo di Arbabà non si ferma qui – sottolinea Danilo Preto, direttore mkt di Sisa – i soci e i consumatori Sisa continuano e continueranno a rispondere alle diverse necessità di questa comunità etiope, un piccolo grande gesto per permettere a chi è meno fortunato di tracciare il proprio futuro”.
Sisa, un progetto Csr in Etiopia
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