Coop, l’Italia e la ‘tempesta perfetta’ nel 2013

Coop, l’Italia e la ‘tempesta perfetta’ nel 2013

È più fosco che mai lo scenario dell’Italia dei consumi disegnato dal Rapporto Coop 2012 “Consumi e distribuzione” – a cura dell’ufficio studi di Ancc-Coop con la collaborazione scientifica di Ref. Ricerche e il supporto d’analisi di Nielsen – e presentato da Vincenzo Tassinari, presidente del consiglio di gestione di Coop Italia e da Enrico Migliavacca, vicepresidente vicario Ancc-Coop.
In un’intervista esclusiva per foodweb.it a Maria Cristina Alfieri, Vincenzo Tassinari riepiloga i punti salienti del rapporto e anticipa alcune delle scelte strategiche di Coop Italia sia in termini di investimenti e di sviluppo rete (compreso l’accordo in Sicilia con Aligrup/Despar) sia sul fronte delle relazioni con l’industria e della difesa del potere d’acquisto delle famiglie italiane. E risponde alla sfida di Conad sulla leadership della gdo.
“Su uno scenario negativo che interessa tutta Europa – è la visione che emerge dal Rapporto Coop – si colgono le avvisaglie di un’ulteriore tempesta in arrivo per il 2013, con un’inflazione in crescita che potrebbe raggiungere i livelli del 2007/2008. Già registriamo rincari dei listini che sfiorano il 5%, un dato che si aggiunge alla perdita dì acquisto dei consumi degli italiani. Si presenta così una situazione insostenibile per la distribuzione moderna, che finora ha assorbito gran parte dell’inflazione. Di fronte a un mutamento strutturale dei consumi è però necessario un cambio di prospettiva: inderogabili sono le misure del Governo a sostegno dei consumi e una nuova progettualità nei rapporti fra i diversi attori della filiera – industria, distribuzione e mondo agricolo –, che Coop come leader della distribuzione moderna si impegna a sviluppare”.

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