Bcfn Yes!, vince il progetto ‘Manna dai nostri tetti’

Bcfn Yes!, vince il progetto ‘Manna dai nostri tetti’

Federica Marra, studentessa romana dell’università di Leiden (Paesi Bassi) si è aggiudicata la prima edizione del bando internazionale Bcfn Yes! Young Earth Solutions, creato dal Barilla Center for Food and Nutrition per dare voce alle migliori proposte giovani sul tema “Cibo e sostenibilità: come ridurre il nostro impatto ambientale, garantendo salute e accesso al cibo per tutti”.
Guido Barilla, presidente dell’advisory board del Bcfn, e Andrea Sironi, rettore dell’Università Bocconi, hanno premiato il progetto ‘Manna dal nostro tetto’ durante la seconda e ultima giornata del Forum internazionale del Bcfn, alla presenza degli altri studenti partecipanti al progetto.
Il progetto di Federica Marra si rivolge ai giovani di tutto il mondo, e prevede che i partecipanti prendano attivamente parte in attività di coltivazione, conservazione, preparazione e vendita di prodotti alimentari locali, realizzando veri e propri orti urbani. Per mezzo di terrazze, finestre coltivabili e pareti verdi commestibili, le strutture in cui lavoreranno forniranno alla comunità prodotti locali e freschi, provvedendo al contempo al proprio approvvigionamento di energia e acqua e smaltimento dei rifiuti. I partecipanti cucineranno i prodotti da loro stessi coltivati, partecipando inoltre a corsi di cucina e a seminari tenuti da esperti internazionali di cibo, alimentazione e sostenibilità. Infine, venderanno i prodotti in eccesso nei negozi presenti nelle strutture stesse, nei mercati cittadini e sul web. L’intento del progetto è quello di incoraggiare un comportamento responsabile nei confronti dell’ambiente, di creare una filiera corta tra produttori e consumatori, sostenere la produzione locale e promuovere il turismo culturale, didattico e agricolo, al fine di rivitalizzare l’importanza culturale, ambientale e sociale del cibo.
Federica Marra nel 2013 avrà così l’opportunità di partecipare a un progetto di studio del Barilla Center for Food and Nutrition in una delle quattro aree di attività: Food for sustainable growth, Food for all, Food for health and Food for culture.
Sono stati 3mila gli studenti da tutto il modo a partecipare al progetto, nato per stimolare l’impegno e la consapevolezza dei più giovani e cercare soluzioni innovative per rispondere ai paradossi globali del cibo che segnano il nostro tempo. La giuria ha valutato le proposte in base all’impatto sociale dell’idea, l’originalità e l’innovatività, la concreta fattibilità, oltre all’approccio multidisciplinare della soluzione, considerato il più completo ed efficace per affrontare le sfide globali del cibo.
Premiato anche il vincitore del premio “Best on the Web” scelto tra i 30 migliori progetti candidati, votati su www.bcfnyes.com: l’idea Brand for All, di Egle Bernadette Zapparrata, che si pone l’obiettivo di aprire il mercato dei prodotti alimentari ai consumatori non vedenti abbattendo le barriere con la scrittura Braille, per riconoscere e identificare gli alimenti che vengono offerti sul mercato, ha raggiunto il maggior numero di voti da parte dei visitatori del sito.
A breve, sul sito www.bcfnyes.com sarà possibile consultare il bando per l’edizione 2013 del progetto.

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