Milano come Seul. Sulla scia di Tesco e del suo ormai celebre Home Plus Virtual Store collocato nella metropolitana della capitale coreana, arriva anche in Italia lo scaffale virtuale. Il sistema – replicato in giro per il mondo da altri retailer (Carrefour in Francia, Delhaize in Belgio, Sorli Discau in Spagna, ancora Tesco nell’aeroporto londinese di Gatwick) dal 15 ottobre è approdato in alcune stazioni della metro milanese, per merito però non di un’insegna, ma di Klikkapromo.it, motore di ricerca delle offerte in corso nei supermercati. In sintesi si tratta di poster pubblicitari che nella versione italiana presentano 20 prodotti, ciascuno accompagnato da un Qr Code.
Scansionando il codice con uno smartphone ci si collega a una pagina internet che rivela quale insegna propone l’offerta migliore in quel momento per quella referenza. Sulla linea 1 le stazioni coinvolte sono San Babila, Loreto, Bisceglie, Sesto Fs, Lotto, Cairoli Castello, De Angeli, mentre su quella verde Piola, Gessate, Centrale Fs e Sant’Ambrogio e da dicembre Duomo sono alcune delle 14 fermate in cui sono disponibili gli scaffali virtuali. Il prossimo mese saranno coinvolti anche i classici prodotti da ricorrenza.
Secondo i primi dati raccolti da Klikkapromo.it e comunicati al quotidiano la Repubblica, il 22% delle scansioni è stato effettuato finora alla fermata Centrale. A tre settimane dal lancio, sono oltre 150mila le persone che hanno fatto la spesa utilizzando il supermercato virtuale. Gli articoli più scansionati sono i prodotti surgelati, soprattutto pizze. Nove sono le catene presenti sulla piazza di Milano che hanno aderito all’operazione.
Il risparmio, stimato su una spesa di venti prodotti base, è di circa 35 euro (oltre il 30%), e dal 15 ottobre sarebbero stati risparmiati quasi cinque milioni di euro.
“Nei nostri piani c’è la copertura di metà delle 90 stazioni della metro milanese – annuncia Luciano Mazzone, amministratore delegato di Klikkapromo. it – con affissioni che saranno cambiate una volta al mese. È un investimento importante, a cinque zeri, con una durata per ora prevista su un arco di tre mesi, anche se non nascondo che il nostro obiettivo è rendere l’iniziativa permanente e allargarla ad altre città”.
Per lo scaffale virtuale sono stati scelti prodotti indispensabili nel carrello della spesa, tutti di grandi marche, e – come per lo scaffale fisico – anche in questo caso è previsto il pagamento di fee, peraltro coerente con il modello di business di Klikkapromo.it. “Un aspetto su cui fare chiarezza è che noi non vogliamo sostituire il canale di vendita virtuale a quello fisico – afferma Mazzone – né disintermediare le catene retail. Il nostro obiettivo è creare un nuovo media capace di dare grande visibilità alle promozioni e portare più consumatori nei punti vendita. Infatti vorremmo integrare questo servizio collaborando con le insegne più attente all’innovazione per realizzare un modello ibrido, che consenta di fare attraverso il nostro scaffale virtuale una parte della spesa, quella più ripetitiva e banale. Il cliente potrebbe poi recarsi nel punto vendita per ritirare i suoi acquisti e completare la spesa con i freschi, che richiedono un’attenzione maggiore al momento della scelta e per inciso hanno una marginalità più elevata per il distributore. Ecco perché dico che Klikkapromo.it e il suo scaffale virtuale non nascono come alternativa on line alle insegne, ma per aumentare il traffico nei punti vendita fisici”.
Attualmente, sono più di 30 le insegne monitorate da Klikkapromo.it in Italia, per un totale superiore ai mille punti vendita. “Nelle 20 principali città italiane abbiamo una copertura praticamente totale della gdo attiva su piazza – sottolinea Luciano Mazzone, amministratore delegato di Klikkapromo.it – e altre 50 province circa sono ben monitorate. Nelle restanti la copertura è minore, ma peraltro molte di queste sono aree con una ridotta presenza di distribuzione moderna. Al momento, abbiamo 100mila utenti registrati e il numero è in forte crescita; sono invece 15mila i visitatori giornalieri, per un totale di 400-500mila mensili”.
L’idea di un motore di ricerca dedicato alle promozioni è stata suggerita a Mazzone dall’esempio di operatori simili attivi all’estero, ma anche dalla convinzione che il volantino cartaceo sia uno strumento ormai inadeguato. “Oltre a dare visibilità alle promozioni – conclude il manager – il nostro database consente a industria e gdo di avere dati in tempo reale sul proprio posizionamento di prezzo rispetto alla concorrenza e un quadro di tutte le attività promo in corso”.
KlikkaPromo.it è Attualmente partecipata da Gianluca Andena, fondatore di Andena Holding e già partner e ad di Permira in Italia, da Marco Pittini e da Guido Carissimo di Vela Imprese, oltre che da alcuni accreditati professionisti italiani. In qualità di business angels sono presenti anche Alessandro Fracassi e Marco Pescarmona, fondatori del gruppo MutuiOnline. Per scelta dichiarata del management, nessuna azienda della gdo o del largo consumo è presente nell’azionariato e nel management di KlikkaPromo.it, a garanzia dell’imparzialità e dell’indipendenza del servizio offerto. Domenico Apicella