Conad, +5,4% nel 2013 nonostante la crisi

Conad,  +5,4% nel 2013 nonostante la crisi

In un anno generalmente in calo per gran parte della distribuzione italiana nel suo complesso (iper e super ­‐1,4% a totale rete comprensiva delle nuove aperture) e la spesa alimentare delle famiglie è in ulteriore flessione (-1,8%), Conad cresce del 5,4% per un giro d’affari di 11,5 miliardi di euro, 589 milioni più del 2012 (+5,4%, appunto) e una quota di mercato dell’11,3 per cento. Si rafforza la leadership nel canale supermercati, cresciuta del 18,3% (+0,6 punti percentuali) e nei negozi di prossimità, passata al 14,4%, (+0,3 punti percentuali rispetto al 2012. L’occupazione si mantiene sui livelli del 2012, per oltre 46 mila addetti.
Al risultato positivo del 2013 ha contribuito la marca commerciale, cresciuta di 1,26 punti percentuali e con una quota sul largo consumo confezionato del 26,3% contro il 19,2 per cento nel corso dell’anno, con un fatturato che è salito a 2,4 miliardi di euro rispetto ai 2,1 miliardi di euro del 2012.
Il buon andamento delle vendite della private label è collegata da Conad all’iniziativa Bassi&Fissi, che propone un paniere di più di cento prodotti tra i più indispensabili nella spesa quotidiana a prezzi bassi e fissi per gran parte dell’anno.
Cresciuta nella superficie di vendita, 1.753.967 mq (+31.635 mq rispetto al 2012), pur con 30 punti di vendita in meno (3.037 a fronte dei 3.067 attivi nel 2012), la rete si conferma capace di generare vaore per il socio imprenditore e di rafforzare la relazione con il cliente in un mercato sempre più competitivo.
Un mercato caratterizzato dal continuo aumento della pressione promozionale (26,7%, in crrescita di 1 punto percentuale rispetto al 2012, con punte degli ipermercati fino al 34,3%), dal trend negativo dei volumi (-1,8%), dal crollo delle vendite di prodotti extralimentari (-8,2%), dalla crisi dei consumi più accentuata nel Sud Italia, dallo spostamento verso prodotti e marche più in fasce prezzo medio-basse, dalla riduzione dell’acquisto di prodotti per la cura della persona e della casa e dalla diminuzione dell’importo dello scontrino medio.
Sta inoltre affermandosi un welfare di stampo generazionale familiare, per cui cresce il numero di famiglie mature e ultra-sessantacinque che acquistano prodotti per bambini, dando così un aiuto concreto ai figli. In alcuen categorie di prodotti è sempre più alta l’incidenza degli acquisti da parte degli ultrasessantacinquenni: il 14,7% nei pannolini, il 26,1% nelle salviette umidificate, il 23,8% nei prodotti per la cura della pelle e il 29,7% nei biscotti per l’infanzia. Le vendite di tutti questi prodotti sono cresciute in media di 2,5 punti percentuali rispetto al 2012.
Presente in tutt’Italia e in 108 province su 110, la rete Coad è adatta a soddisfare ogni esigenza di spesa, alimentare e non, con punti di vendita che spaziano dalle ampie superfici dell’ipermercato alla dimensione dei negozi di prossimità, ideali per una spesa veloce, sotto casa: 40 iper E. Leclerc Conad, 187 Conad Superstore, 940 Conad, 890 Conad City, 735 Margherita Conad, 184 discount Todis, 61 punti vendita con altre insegne.
La prduttività è tra le più alte del mercato – 6.200 euro al mq – pur con una dimensione media del punto vendita più piccola rispetto ad altre catene della Gdo (580 mq). Gli store Sapori&Dintorni – con l’ultima apertura a Sassari – arrivano a picchi di 21 mila euro al mq.
Tra gli altri servizi offerti da Conad, i 20 distributori di carburanti in attività hanno prodotto un risparmio per gli automobilisti, da novembre 2005 (prima apertura a Gallicano-Lu) a novembre 2013, di 53,6 milioni di euro Per il 2014 sono in programma altri 9 impianti in Piemonte (2), Emilia-Romagna (2), Friuli-Venezia Giulia (2), Toscana, Umbria e Campania.
Il numero delle parafarmacie è salito a 69, in grado di offrire un risparmio superiore ai 6 milioni di euro:per il prossimo anno sono previste altre 15 aperture.
Buoni risultati anche dall’export, cresciuto del 20% rispetto al 2012, con un fatturato che supererà i 50 milioni di euro, L’attività si concentra sui marchi Creazioni d’Italia (solo per l’estero), Sapori&Dintorni COnad e i prodotti a marchio Conad. Archiviata l’esperienza di Coopernic – l’associazione costituitasi a Bruxelles tra Conad, E.Lecerc, Coop Suisse, Rewe e Colruyt – a causa di divergenze con E.Leclerc in mertito all’organizzazione futura dell’alleanza e al suo orientamento strategico. A gennaio 2014 sarà operativa Core, sempre con sede a Bruxelles, i cui partner rimangono gli stessi a esclusione di E.Leclerc.
Il contesto economico non fornisce particolari segnali di fiducia per il 2014. Il piano strategico degli investimenti per il triennio 2012-2014 annunciato nel 2011 – 770 milioni di euro finalizzati a 260 nuove aperture e 5.800 assunzioni – prosegue, anche se ridimensionato a causa dell’applicazione dell’articolo 62, che – lamentano dal consorzio – ha distolto dalla casse di Conad oltre 450 milioni di euro.

In questa videointervista, Francesco Pugliese, direttore generale, e Giuseppe Zuliani, direttore customer marketing e comunicazione, commentano i risultati di Conad e preannunciano i progetti futuri del consorzio.

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