Nella gestione della private label, Auchan Italia ha cambiato rotta negli ultimi anni sia dal punto di vista strategico che tattico. L’esempio più significativo in tal senso è costituito dal progetto Auchan Export: partito in via sperimentale nel 2009, ha generato nel 2010 800mila euro di fatturato, un risultato che è più triplicato nel 2011 con un volume d’affari superiore ai 3 milioni di euro. Il gruppo francese ha organizzato in Italia anche un evento dedicato alle 11 delegazioni dei Paesi dove Auchan è presente per mostrare loro oltre 1.000 referenze che nel 2012 sono entrate a far parte di “Sapori delle Regioni”, con l’obiettivo di rendere permanenti sugli scaffali quanti più prodotti possibili, provenienti soprattutto da pmi agroalimentari di qualità. Attraverso gli uffici italiani, tutte le filiali dei Paesi in cui è presente il marchio Auchan hanno un supporto di comunicazione in store per la promozione dei prodotti italiani. Tra i prodotti italiani più venduti e apprezzati ci sono l’olio extravergine e olio extravergine bio, mozzarella, ricotta, caffè, gelato, pasta e condimenti grigliati. E dal 2012 è iniziato l’export anche di panettoni e pandori, vini e liquori.
Delle linee guida della rinnovata politica sulla marca privata del gruppo e dei risultati raggiunti, ne parla in un’intervista esclusiva a foodweb.it a Domenico Apicella, Fabio Sordi, direttore Offerta e acquisti Auchan Italia.