Con l’obiettivo di sviluppare una politica più aggressiva nei mercati internazionali, Pasta Zara ha annunciato l’aumento del capitale sociale, portandolo da 52.350.000 a 64 milioni di euro, grazie a un accordo stilato con Simest, la merchant bank pubblico-privata controllata da Cassa depositi e prestiti, entrata nella compagine societaria di Pasta Zara con un investimento di 4 milioni di euro, corrispondente al 6,25% del capitale, e al rinnovo della collaborazione con Friulia, la finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia, che, investendo 7.650.000, ora detiene l’11,95% di Pasta Zara spa. La restante quota societaria è detenuta da Ffauf.
Pasta Zara ha chiuso il 2012 con un fatturato di 215 milioni di euro, +16% rispetto al 2011. Le vendite sono aumentate sia all’estero, sia in Italia e hanno interessato il marchio Pasta Zara, ma anche le private label (in particolare quelle per i retailer esteri).
L’azienda conta attualmente 400 dipendenti operativi in tre stabilimenti: quello storico di Riese Pio X, nel trevigiano, quello triestino di Muggia e quello bresciano di Rovato.
“L’aumento di capitale – conferma Furio Bragagnolo, presidente di Pasta Zara – servirà a completare il piano di sviluppo dell’azienda, che interessa l’aumento di produzione, l’aumento dello stoccaggio e l’aumento dell’export, intensificando la nostra presenza nei 101 Paesi già presidiati e andando alla ricerca di nuovi mercati. L’obiettivo, a questo punto, è di arrivate a produrre 400 mila tonnellate annue di pasta, contro le 250 attuali”.
“È per noi fonte di grande soddisfazione affiancare in questo progetto Pasta Zara, un gruppo importante nel panorama italiano dell’agroalimentare – commenta Massimo D’Aiuto, amministratore delegato di Simest -. La nostra partecipazione al capitale sociale, infatti, consolida lo sviluppo dell’azienda che ha già una forte presenza sui mercati esteri. Questa nuova operatività in ambito europeo ci consente pertanto di affiancare le imprese in tutte le fasi del loro sviluppo competitivo, sia all’estero che per la produzione e innovazione in Italia. In questo modo Simest rafforza il sistema delle imprese italiane con effetti positivi non solo sulle esportazioni ma anche sull’occupazione e l’innovazione dei settori manifatturieri in Italia”.
“Il rinnovo della collaborazione con Pasta Zara – dichiara Gianmarco Zanchetta, direttore generale di Friulia – conferma la vocazione di Friulia al sostegno finanziario del tessuto industriale del Friuli Venezia Giulia, che è ancora ricco di importanti iniziative imprenditoriali di successo anche in questo momento di crisi. Investire in Pasta Zara per Friulia significa contribuire al sostegno di importanti investimenti in un settore, quello della pasta italiana; che è uno dei settori trainanti del made in Italy nel mondo. In questa missione Friulia opera ormai da 45 anni con successo come finanziaria di sviluppo e oggi può vantare investimenti per oltre 180 milioni di euro in ben 90 società della regione Friuli Venezia Giulia”.
Pasta Zara, entra Simest e si rafforza Friulia
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