Nestlé ritira Ravioli di brasato e Tortellini di carne Buitoni

Dopo Regno Unito, Francia e Irlanda, la bufera dello scandalo della carne di cavallo è arrivata anche in Italia e Spagna. A portarla è Nestlé con i ravioli e tortellini di manzo Buitoni, ritirati dagli scaffali dei supermercati italiani e spagnoli dopo che sono state rinvenute tracce di dna di carne di cavallo pari all’1 per cento. In seguito all’allarme scoppiato nel Regno Unito sulla falsa etichettatura con la scoperta di carne di cavallo in materie prime che dovevano contenere esclusivamente carne bovina, Nestlé si è attivata in tutta Europa per effettuare verifiche approfondite sulle materie prime di carne bovina utilizzate. Il gruppo di Vevey ha sospeso quindi le consegne di tutti i prodotti finiti contenenti carne rifornita dall’azienda tedesca H.J. Schypke, subappaltatrice di uno dei fornitori di Nestlé, JBS Toledo N.V.
I test effettuati, infatti, hanno rilevato tracce di dna equino in due prodotti a base di carne di manzo fornita da H. J. Schypke. I livelli riscontrati sono di poco superiori all’1%, soglia che la Food Safety Agency usa per indicarne la volontaria presenza. Nestlé ha quindi preferito darne immediatamente informazione alle autorità competenti.
Anche se dichiara che non sussistono conseguenze di carattere sanitario e di sicurezza alimentare, la multinazionale ha deciso di ritirare volontariamente in Italia e in Spagna alcuni lotti di prodotti con data di scadenza fino all’8 aprile 2013 – “I Ravioli di Brasato Buitoni” e “I Tortellini di Carne” – realizzati con materie prime provenienti da questo specifico fornitore, perchè non corrispondenti a quanto dichiarato in etichetta. I prodotti verranno sostituiti da nuove produzioni contenenti carne di manzo al 100% confermata dai test del dna. Per la stessa ragione, saranno ritirate dalla vendita anche le ‘Lasagnes a la Bolognaise Gourmandes Buitoni’, prodotte in Francia.
“Stiamo inoltre procedendo a innalzare ulteriormente il nostro programma di assicurazione qualità – aggiungono ufficialmente in Nestlé – integrando nuove analisi sulle materie prime bovine per rilevare l’eventuale presenza di dna di origine equina, prima di procedere con nuove produzioni.
La qualità e la sicurezza dei prodotti è per Nestlé una massima priorità non negoziabile. Ci scusiamo con i consumatori e vogliamo rassicurare che le attività messe in atto in questa vicenda rispondono agli alti standard Nestlé e rafforzeranno ulteriormente i nostri criteri di tracciabilità”.
Ecco più in specifico i prodotti ritirati dagli scaffali in Italia:

Tutte le altre referenze di ravioli e tortellini venduti in Italia rimangono in commercio perché non coinvolte.
La diffusione dello scandalo della carne di cavallo in hamburger e lasagne (in Francia è rimasto coinvolto anche il brand Findus) ha spinto la Commissione Ue europea a intervenire con una serie di controlli sulle carni di manzo per verificarne la composizione. Contro questi test l’Italia, mercato principale per la carne di cavallo in Europa, è stato l’unico Paese a manifestare parere contrario. La Germania – secondo il Financial Times – ha dichiarato che seguirà un piano in dieci punti ancora più rigoroso di quanto stabilito a Bruxelles per verificare l’eventuale presenza di altri additivi non dichiarati. Nel frattempo l’industria degli hamburger è entrata in crisi, dopo un 2012 in forte espansione: già a inizio febbraio, a una settimana dalla denuncia dello scandalo, le vendite di hamburger congelati nel Regno Unito, dove la crisi è scoppiata, sono crollate del 40% e due terzi degli inglesi – in base a un’indagine Nielsen – si sono dichiarati contrari ad acquistare carne surgelata in futuro.