Nel 2012, la produzione di prosciutto di Modena dop ha raggiunto il numero di circa 140mila cosce prodotte, per un valore di 10 milioni di euro. Apprezzato soprattutto in Emilia Romagna, Toscana, Marche e Puglia, il crudo di Modena a essere conosciuto in tutta Italia, grazie anche alle campagne promozionali organizzate da diverse catene della gdo. Attualmente, al Consorzio del prosciutto di Modena fanno capo 11 aziende consorziate, con una potenzialità produttiva complessiva di 1,5 milioni di pezzi circa, dei quali appunto circa 140mila a denominazione di origine protetta. Il Consorzio ha trasferito di recente la propria sede al Palatipico, in viale Virgilio 55 a Modena, dove hanno sede gli altri consorzi di tutela che operano con il marchio Piacere Modena.
“Il nostro – sottolinea Davide Nini, presidente del Consorzio del prosciutto di Modena – è l’unico prosciutto dop con una stagionatura minima di 14 mesi, che lo rende un prodotto particolarmente profumato, dall’aroma intenso. Per il suo contenuto minerale e vitaminico, e il suo limitato contenuto di colesterolo, inferiore ad altri tipi di carni, rappresenta un alimento più che bilanciato nell’apporto di grassi e proteine”.
Prosciutto di Modena dop, la produzione tocca quota 140mila
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